Castellammare del Golfo, entro il 10 luglio pronto l’attraversamento provvisorio sul fiume San Bartolomeo

11 file di scatolari su 16 sono state già posate e l’ultima fornitura è in arrivo

Entro il prossimo 10 luglio sarà percorribile l’attraversamento provvisorio sul fiume San Bartolomeo: lo hanno comunicato ieri i tecnici dell’Anas presenti alla seduta della commissione consiliare paritetica formata dai consiglieri di Alcamo e Castellammare dopo il crollo del ponte sul fiume San Bartolomeo, avvenuto a dicembre scorso.

«Abbiamo lavorato in sinergia perché in tempi più brevi possibili, soprattutto prima del pieno della stagione estiva, nell’interesse del territorio potesse essere riattivato l’importante collegamento stradale che a giorni sarà percorribile -commenta il sindaco di Castellammare Nicolò Rizzo -. Un’opera sicura che supporta circa 40 tonnellate e che vede la luce nell’arco di sei mesi. La riapertura della strategica via di collegamento è un risultato raggiunto con impegno e il concreto raccordo istituzionale tra enti, in primo luogo l’Anas, con l’obiettivo della riapertura nella stagione estiva e ringrazio per la collaborazione ed il sostegno il governo regionale guidato da Nello Musumeci ed in particolare gli assessori Marco Falcone e Mimmo Turano, presenti ed attenti a supportare la vocazione turistico economica ed infrastrutturale territoriale».

Anche la vice sindaca di Alcamo, Caterina Camarda, presente all’incontro della commissione consiliare paritetica e al sopralluogo al cantiere dei lavori, ha espresso soddisfazione: «Con il sindaco Domenico Surdi abbiamo seguito il cronoprogramma per la realizzazione dell’attraversamento provvisorio sul fiume e monitorato l’iter poiché il nostro obiettivo era quello della riapertura del collegamento proprio nel periodo estivo così da non compromettere la stagione turistica. Gli enti coinvolti hanno lavorato raccordandosi in maniera funzionale e tecnica raggiungendo il risultato che, come abbiamo verificato, è in fase di completamento; ringraziamo tutti gli enti interessati e quanti si sono spesi e adoperati perché venissero rispettati i tempi del completamento dell’opera».

Dopo la discussione nel corso della seduta, convocata dal presidente del Consiglio comunale di Castellammare, Mario Di Filippi, è stato effettuato il secondo sopralluogo – dall’insediamento della commissione consiliare – al cantiere dove sono in corso i lavori di costruzione dell’attraversamento provvisorio.

La commissione consiliare ha 10 componenti, è presieduta a rotazione dai presidenti dei Consigli comunali di Castellammare del Golfo, Mario Di Filippi, e di Alcamo, Saverio Messana, che hanno ringraziato i vertici Anas per le delucidazioni e la disponibilità a prendere parte alle sedute, ed è formata da altri 8 consiglieri comunali, 4 di Castellammare e 4 di Alcamo: Leonardo D’Angelo, Antonio Parisi, Antonio Mercadante e Giovanni D’Aguanno per Castellammare; Laura Barone, Francesco Orlando, Giuseppe Stabile e Isidoro Stellino per Alcamo.

I tecnici Anas hanno fatto presente che l’apertura al traffico era stata indicata al 30 giugno e ad oggi l’attraversamento provvisorio è sostanzialmente realizzato quasi completamente: 11 file di scatolari su 16 sono state già posate e l’ultima fornitura è in arrivo; a causa di problemi legati al trasporto farà slittare, secondo i tecnici Anas, solo di qualche giorno il completamento dei lavori. Seguiranno la prova di carico e il collaudo del passaggio provvisorio sulla statale 187 che porta alla stazione ferroviaria di Castellammare del Golfo e unisce con Alcamo Marina.
L’attraversamento dovrà essere regolamentato dai due Comuni in caso di allerta meteo arancione o rossa indicata dalla protezione civile.

I rappresentanti dell’Anas hanno mostrato, alla commissione consiliare paritetica ed agli amministratori presenti alla seduta consiliare, l’ipotesi progettuale del ponte che sostituirà definitivamente quello crollato: si tratta di un “ponte ad arco a V inferiore in acciaio che consente sicurezza idraulica” per il quale l’ente stradale ha già acquisito il nulla osta della Sovrintendenza.

Il prossimo step è quello di ottenere la copertura finanziaria per la progettazione e realizzazione dell’opera stimati in circa sei milioni di euro. Un percorso burocraticamente molto più lungo e costoso rispetto al guado realizzato in circa 5 mesi: per demolire e realizzare un attraversamento provvisorio parallelo al ponte sul fiume crollato sulla ex statale 187, al confine tra Castellammare del Golfo ed Alcamo, la Regione ha stanziato 1,2 milioni di euro che si sommano al finanziamento di 800 mila euro da parte dell’Anas.

Fileccia v/s Barbara, polemica a suon di “Pop Fest” [AUDIO e VIDEO]

Barbara "In estate tornerà la ruota panoramica", Fileccia "Se è così, la prossima festa di capodanno la organizzo io!"
Si è lavorato per inviare alla cabina di regia regionale le schede di interventi preparate dai Comuni
Gaetano Santangelo: "Giustizia parziale, lo Stato deve dire agli Italiani chi ha ucciso i due carabinieri"
Il Fondo antico della Biblioteca civica Sebastiano Bagolino custodisce una preziosa raccolta di cinquecentine dei più famosi ed apprezzati tipografi del tempo
Destinati 16 milioni per la crisi idrica e il sostegno agli agricoltori

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Sogni veri di una vita inventata

Una seconda possibilità è una grande dimostrazione di amore e compassione verso me stesso e potrebbe rappresentare un passo importante per la mia crescita...

Do you remember 2023?

Torna il blog di Andrea Castellano e si tuffa nell'anno appena passato: dalla crisi alla rinascita
Nel corso di controlli sulla circolazione stradale
Tra gli argomenti trattati il potenziamento del personale e l'istituzione di Poli di alta specializzazione per le cure
Barbara "In estate tornerà la ruota panoramica", Fileccia "Se è così, la prossima festa di capodanno la organizzo io!"
Organizzata dalla cooperativa sociale “Voglia di Vivere” dal 20 al 22 Aprile al Fondo Auteri
Per l'affidamento del servizio idrico integrato nel Trapanese richiesto l’intervento del governo nazionale