Ci sarebbe un nuovo testimone nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa a Mazara del Vallo di Denise Pipitone avvenuta nel 2004.
Secondo quanto emerso durante la trasmissione “Ore 14”, condotta su Rai 2 da Milo Infante, si tratterebbe di un uomo che ha inviato una missiva – stavolta firmata – agli inquirenti della Procura di Marsala.
Stralci del nuovo documento sono stati mostrati nel corso del programma. Il testimone chiama in causa Claudio Corona, fratello di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi che è il padre naturale di Denise Pipitone.
“Io voglio la verità su Denise” scrive il nuovo testimone nella lettera e chiede di essere ascoltato dagli inquirenti per far luce sulla storia. “Non sono un collaboratore di giustizia – scrive – e mai lo sarò. Ho frequentato molto Corona ma ripeto non sarò mai un collaboratore di giustizia” ma “ho tante cose da dire per tutelare me e la mia famiglia e forse finalmente scoprire la verità su qualche informazione su Denise”.
“Donne e bambini non si toccano” si legge in un altro passaggio della lettera. Un altro elemento interessante di queste nuove indagini. Sarebbero almeno sette, stando a quanto ha dichiarato nei giorni scorsi l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, le persone di Mazara del Vallo a conoscenza di fatti importanti relativi alla scomparsa di Denise. “Pensiamo che siano sette le persone che sono a conoscenza, ci siamo resi conto che le persone sono aumentate. Perché stare zitti, se possono aiutare senza avere conseguenze”.