Ottimo riscontro di pubblico per la 1ᵃ edizione del Cioccofest di Campobello di Mazara che, nel corso delle tre giornate, da venerdì scorso e sino a domenica sera, ha fatto registrare un boom di presenze con oltre 25mila visitatori arrivati da tutta la Sicilia per partecipare al “dolcissimo” evento enogastronomico.
A inaugurare l’evento, venerdì 8 marzo, sono stati oltre 2.000 studenti delle scuole di Campobello, Castelvetrano, Mazara, Strasatti, Marsala e Alcamo che hanno partecipato ai laboratori didattici per la lavorazione del cioccolato, che si sono tenuti all’interno dell’ex chiesa dell’Addolorata.
Nel corso della festa sono stati proposti anche intrattenimento musicale con vari gruppi dal vivo, visite guidate al Parco archeologico delle Cave di Cusa, sfilate in costumi d’epoca rinascimentali con i figuranti del Corteo storico di Santa Rita e altre attività ludiche dedicate a bambini e ragazzi.
Apprezzamento ha riscosso, in particolare, l’altare di San Giuseppe realizzato dalla Pro Loco Costa di Cusa all’interno dello storico Palazzo Accardi dove un flusso ininterrotto di visitatori ha potuto ammirare i minuziosi dettagli dell’allestimento dedicato alla memoria di Baldassare Stallone e Girolama Giorgi, i coniugi, scomparsi qualche anno fa, che per più di mezzo secolo sono stati “mastri” d’altare a Campobello.
Sempre a Palazzo Accardi è stato possibile apprezzare l rievocazione degli antichi mestieri della Sicilia a cura dell’Istituto Comprensivo “Pirandello – San Giovanni Bosco”.
Folklore, enogastronomia, divertimento e riscoperta del territorio hanno, dunque, caratterizzato l’intera manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale in sinergia con l’associazione Arcadia e con il contributo di associazioni locali e aziende sponsor.
Campobello, grazie al Cioccofest è tornata a vivere un’occasione di grande aggregazione, condivisione sociale e di promozione delle eccellenze gastronomiche tradizionali legate al comparto dolciario e a quello dell’arte bianca che, al pari dell’oliva e dell’olio, meritano di essere valorizzate e fatte conoscere a una platea sempre più vasta e qualificata di consumatori.