No questa volta, Fiorella Mannoia non c’entra. Il titolo della canzone che Enrico Ruggeri scrisse per lei, ha semplicemente dato lo spunto per un incontro che si è svolto ieri pomeriggio a Ballata, la piccola frazione che sorge nel Comune di Erice.
Nei locali dell’ Associazione di “Insieme per Ballata” la manifestazione “Quello che le donne non dicono”, ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sul come individuare, prevenire e reprimere i reati di violenza di genere.
Sono intervenuti il dott. G. Leuci, 1° dirigente della Polizia di Stato della Questura di Trapani insieme con la dott.ssa S. Scuderi del servizio psicologico dell’ ASP di Trapani e la dott.ssa A. Venza avvocato civile e canonico del foro di Trapani. che hanno illustrato all’attenta platea, quali siano i campanelli di allarme che possono far riconoscere ed individuare i reati di maltrattamenti in famiglia, e come attuare le opportune richieste di aiuto quali siano le autorità competenti a cui inoltrare le denunce e a cui affidare la tutela e la salvaguardia del molestato.
La sindaca Erice, Daniela Pecorella Toscano, nel corso dell’incontro, ha illustrato infine, i servizi offerti dal comune e messi a disposizione di eventuali vittime, che si identificano nel progetto “La casa Viola”. Si tratta di un percorso a cui le vittime di soprusi potranno accedere per ricevere la prima assistenza con la disponibilità di un appartamento in località segreta che possa da subito ospitare chi vive una situazione di pericolo.
Sono state infine la violinista Agata Fanzone e le voci di Francesca Carafi e Dario Agueli ad interpretare le canzoni di Fiorella Mannoia, Mia Martini e Ermal Meta che negli ultimi decenni hanno raccontato in musica il problema della violenza di genere
Tanta stima e gratitudine va riconosciuta a don Toni Adragna e all’ associazione “Insieme per Ballata” che organizzatori dell’evento, hanno saputo accendere in provincia di Trapani i riflettori su un tema di grande attualità, di cui purtroppo sempre più spesso si sente parlare, con la speranza che l’amore e il rispetto per la donna siano da monito per le coscienze umane.