È morto Gregory Bongiorno. L’imprenditore di Castellammare del Golfo, leader degli industriali trapanesi, e alla guida di Assindustria Sicilia, è scomparso, stanotte, per un arresto cardiaco. Lascia la moglie e due figli.
Sarà il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, a celebrale il funerale che si svolgerà martedì prossimo, 24 gennaio, alle ore 15 nella Chiesa Madre di Castellammare del Golfo.
Laureato in Economia aziendale, 48 anni, imprenditore nel settore dei servizi pubblici locali, amministratore delegato della Agesp spa, azienda con 300 dipendenti, nel mondo confindustriale ha ricoperto in passato il ruolo di presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Trapani. È stato poi presidente di Confindustria Trapani (dal 2013) e componente della Giunta Regionale Confindustria Sicilia (dal 2006) e, dal maggio 2021, presidente di Assindustria Sicilia.
Protagonista di una svolta in Confindustria Trapani, per primo aveva dato l’esempio denunciando, nel 2013, i suoi estorsori. Aveva commentato positivamente, lunedì scorso, la notizia dell’arresto Matteo Messina Denaro.
“Appartenenza e partecipazione degli imprenditori associati – aveva detto Bongiorno subito dopo l’elezione – saranno il must al quale si ispirerà il mio mandato. Sono cresciuto come uomo e come imprenditore in Confindustria ed è soltanto un convinto spirito di servizio che mi ha spinto ad accettare questa nuova sfida. Transizione energetica ed economia circolare, Recovery fund, aree industriali, distretti produttivi, semplificazione amministrativa, innovazione tecnologica sono gli obiettivi ai quali dovremo puntare nella nostra azione”.
Chi scrive lo aveva incontrato circa un mese fa a Trapani in occasione della presentazione del progetto di sartoria solidale, avviato dalla Croce Rossa Italiana, alla quale non aveva mancato di assicurare il suo entusiastico, convinto supporto.