Sono 145.197 le famiglie siciliane interessate dall’Adi, l’Assegno di inclusione che da Capodanno ha preso il posto del Reddito di cittadinanza (Rdc). Tante, infatti, sono le domande pervenute all’INPS fino allo scorso 23 gennaio, con le province di Palermo e Catania – vista la densità demografica – a fare la parte del leone, registrando, rispettivamente, 49.045 e 33.230 istanze.
La Sicilia, come accadeva già per l’Rdc, si colloca al secondo posto tra le regioni per bacino di aventi diritto al sussidio contro la povertà, superata solo dalla Campania.
Gli aiuti già liquidati, cioè la prima tranche di assegni pagati a gennaio, ammonta a 68.137 euro, di cui 23.526 euro nel Palermitano, 5.176 euro nel Trapanese e 5.260 nell’Agrigentino, per un importo medio mensile di 627 euro, mentre restano ancora 3.084 pratiche che necessitano di ulteriore istruttoria.