Giuseppe Bica emerge vittorioso nel ricorso contro Nicola Catania all’Ars. L’ex sindaco di Custonaci, Giuseppe Bica, che si è classificato secondo nella lista di Fratelli d’Italia per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana nel settembre 2022, ha ottenuto la vittoria nel ricorso contro Nicola Catania. Bica aveva presentato un ricorso al Tribunale Civile di Palermo per invalidare le elezioni di Catania, allora sindaco di Partanna, che era stato eletto nel collegio della Provincia di Trapani. Gli avvocati di Bica hanno sostenuto nel ricorso che il sindaco di Partanna sarebbe stato ineleggibile poiché, al momento della sua elezione e anche successivamente, era amministratore e presidente della “SRR – Trapani Provincia Sud”, una società consortile che si occupa della gestione dei rifiuti.
Queste le prime dichiarazioni dello stesso Giuseppe Bica dopo aver appreso la notizia. Clicca play per ascoltare:
Nel ricorso si sosteneva che questa situazione andasse a ledere la par condicio tra i candidati nella competizione elettorale. È stata emessa la sentenza del Tribunale Civile. Nella sentenza, Catania è stato dichiarato ineleggibile. Naturalmente, in attesa delle dichiarazioni ufficiali da entrambe le parti, non si può escludere un possibile ricorso in appello. Tuttavia, la sentenza civile del Tribunale di Palermo non è immediatamente esecutiva. Bisognerà attendere un eventuale ricorso alla Corte d’Appello Civile della stessa città da parte di Catania. Trascorsi 30 giorni senza presentare appello, la sentenza di primo grado diventerà esecutiva. In caso contrario, bisognerà attendere la decisione di secondo grado.
Nicola Catania, riguardo la vicenda, ha commentato con una nota stampa.