Il consiglio comunale di Castellammare del Golfo, riunitosi ieri sera in seduta ordinaria, ha approvato la variazione al bilancio di previsione 2023-2025. Si tratta del primo atto contabile approvato dal consesso a sei mesi dall’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Fausto.
Presieduto dal medico Giuseppe Ancona, il consiglio comunale ha approvato anche il bilancio consolidato che riguarda però l’esercizio finanziario del 2022.
«Attenzione alla viabilità ed alla manutenzione delle strade, tutela ambientale, incremento delle previsioni di entrata derivanti dalla lotta all’evasione Tari, Imu e dall’imposta di soggiorno ma anche interventi di messa in sicurezza come quello per il costone di via Fugardi -afferma il sindaco Giuseppe Fausto che, da dottore commercialista, ha tenuto la delega al bilancio-. A sei mesi dall’insediamento l’indirizzo amministrativo denota la primaria volontà di risolvere problemi che riguardano i servizi essenziali quali la pulizia e la raccolta rifiuti, la manutenzione delle strade, l’acqua e l’attenzione alle attività ambientali e turistiche. La variazione salvaguarda l’Ente mantenendo l’equilibrio di bilancio con le prime risposte concrete alla cittadinanza. Ringrazio il consiglio comunale per il voto favorevole che denota unità di intenti per un lavoro che tende al miglioramento della nostra Castellammare in ogni ambito».
La variazione al bilancio di previsione 2023-2025 e l’approvazione del bilancio consolidato 2022
La variazione al bilancio di previsione 2023-2025 ha visto il voto favorevole di 13 dei 14 consiglieri presenti (Astenuto Di Filippi. Assenti i consiglieri Di Simone e Rizzo)
Il bilancio consolidato rappresenta la situazione finanziaria e patrimoniale risultante dall’attività svolta dal Comune attraverso i propri enti strumentali, le società controllate e partecipate, con i dati contabili relativi all’esercizio finanziario 2022.
Il bilancio consolidato è stato approvato con il voto favorevole dei 14 consiglieri presenti (Assenti Rizzo e Di Simone)
Le cifre
Nella variazione complessivamente sono indicate maggiori entrate per 3.706.432,25 euro rispetto alla somma prevista di 11.732.871,67 con un aumento risultante pari a 15.274.603,92 euro
Molto contenuta la spesa: le minori spese sono di 20 mila euro con un totale di variazioni in aumento delle entrate e diminuzioni delle spese pari a 3.726.432,25 euro.
Le maggiori entrate riguardano la tassa per lo smaltimento rifiuti solidi urbani con un incremento di 890.000 euro per complessivi 2.070.000 euro
Incremento di 100 mila euro anche per la tassa di soggiorno che da 375 mila euro arriva ad un incasso di 475.000 euro.
Notevolissimo l’incremento del recupero dell’evasione sull’Imu che cresce di 2.226.000 euro arrivando a 2.826.000 euro.
