Ambiente, firmato a Palazzo d’Orléans accordo per la tutela della biodiversità siciliana

Con il National biodiversity future center coordinato dal CNR

Condividere competenze e conoscenze per tutelare la biodiversità siciliana e sviluppare una rete di ricerca all’avanguardia che possa orientare le pratiche e le politiche istituzionali nel campo della sostenibilità ambientale. Con questi obiettivi è stato firmato oggi, a Palazzo d’Orléans, un accordo di collaborazione con il National biodiversity future center (Nbfc), uno dei cinque centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera, finanziato dal Pnrr e coordinato dal Cnr con lo scopo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni unite.

A sottoscrivere l’intesa il presidente della Regione Siciliana, l’assessore regionale all’Ambiente, il direttore generale dell’Arpa Sicilia, il rettore dell’Università di Palermo e il presidente di Nbfc.

Il Nfbc grazie al patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, allestirà a Palermo, e precisamente all’interno dell’ex complesso Roosvelt all’Addaura, il suo “Biodiversity science gateway”, una piattaforma fisica e digitale che metterà a disposizione di cittadini, aziende ed enti pubblici dati, risultati e pubblicazioni per acquisire maggiore consapevolezza sull’argomento e per fornire supporto nella progettazione di collaborazioni scientifiche e tecnologiche internazionali nel segno della sostenibilità ambientale.

La struttura, che ospita la sede l’Arpa Sicilia, è stata riqualificata dalla Regione con l’obiettivo di farne un polo scientifico d’eccellenza. La Sicilia sarà dunque il centro di un network internazionale dedicato all’ambiente e ai processi di sviluppo sostenibile grazie anche alle competenze e alle expertise dell’Università degli studi di Palermo impegnata nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico.

Palazzo d’Orléans garantirà il coordinamento di tutti gli enti e Assessorati regionali coinvolti che dovranno condividere banche dati, competenze, know-how e risorse umane, collaborare nella progettazione di nuove ricerche, nelle attività di formazione e orientamento sui temi dell’innovazione, nel supporto ad altri enti, start up e spin off e a tutte quelle imprese legate alle tematiche ambientali oltre che nella divulgazione delle conoscenze scientifiche dedicata ai vari settori della società, comprese le scuole, per accrescere la cultura del valore delle risorse naturali e promuovere cambiamenti nei comportamenti collettivi.

Gibellina “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea” 2026 [AUDIO]

Parlano il sindaco Salvatore Sutera e il presidente della Rete Museale Belicina Giuseppe Maiorana
Sanzionato il titolare di un ristorante per prodotti non tracciati
Si tratta dell’equipaggio del peschereccio arenatosi davanti alla costa lo scorso 14 ottobre
Domani, 3 novembre, una caccia al tesoro in compagnia di personaggi del passato
La carenza di personale medico minaccia la qualità e la tempestività delle cure d'emergenza

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Steely Dan: L’innovazione musicale tra perfezionismo e ironia

Gli Steely Dan sono una band che ha segnato profondamente la storia della musica, distinguendosi per il loro stile unico e sofisticato. Il gruppo...

“Il mio Rostagno”

Alla vigilia del 36° anniversario dell’uccisione del sociologo e giornalista riproponiamo un ricordo di Andrea Castellano
Corso di rianimazione cardio-polmonare con uso del defibrillatore