I Carabinieri di Marsala hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Marsala, un giovane di Petrosino che si trovava già agli arresti domiciliari per detenzione e porto di armi clandestine, ricettazione e minacce aggravate.
Il 2 maggio scorso, nel quartiere popolare di via Garibaldi, alcuni residenti avevano sentito dei colpi di arma fuoco sparati nelle vicinanze. Allertati i Carabinieri, la pattuglia della Sezione Radiomobile di Marsala si era messa all’inseguimento di uno scooter con a bordo due soggetti in fuga. Bloccato il motociclo con a bordo due giovani del posto, i militari dell’Arma riuscivano a ricostruire la dinamica: dopo aver sparato due colpi con un fucile a canne mozze contro la porta di un appartamento non occupato, i due si erano dati alla fuga lanciando armi e proiettili per strada. Le successive attività d’indagine hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro il fucile a canne mozze e una pistola a tamburo modificata con le relative munizioni.
Il giovane, secondo gli inquirenti, avrebbe continuato a rivolgere minacce tramite i social network. Questi elementi hanno consentito alla Procura di Marsala di richiedere e ottenere l’aggravamento della misura cautelare.