Disagi nell’erogazione idrica a Trapani dopo l’ennesimo atto vandalico presso i pozzi di Bresciana, nel territorio di Campobello di Mazara, che servono la città capoluogo.
Ne abbiamo parlato nella terza edizione di oggi del TrapaniSìGierre con le dichiarazioni del sindaco di Trapani Tranchida. Per ascoltare schiaccia PLAY
Dell’accaduto di stanotte, che definisce “devastante”, è stato Tranchida a dare notizia: “Distruggere completamente una stazione di rilancio – commenta il primo cittadino – e fare arrivare acqua a Trapani pari a zero rispetto ad una produzione che aveva toccato oltre 200 litri al secondo non può essere qualcosa di casuale. Siamo in una zona dove gli impianti sono stati realizzati da ditte mafiose e per conto, forse, anche di un sistema mafioso locale che albergava”.
In questo VIDEO diffuso dall’amministrazione comunale, le immagini e la descrizione dei danneggiamenti
A subire danni è stata la stazione di rilancio 1, presa di mira da ignoti che hanno asportato alcuni cavi.
Il sindaco di Trapani comunica di aver disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale e di aver chiesto alla Prefettura di valutare se inviare l’Esercito a presidiare i pozzi di Bresciana, dato che l’amministrazione comunale – a detta del primo cittadino – “può solo usufruire dell’ausilio di associazioni di volontariato per garantire un minimo di sorveglianza” e che “è estremamente difficile installare un sistema di videosorveglianza data l’enorme area sulla quale si estendono i pozzi”.
Stamane il dirigente del competente settore comunale, insieme all’assessore Ninni Romano si recheranno a Bresciana e, successivamente, dai Carabinieri. Il Comune di Trapani ha già richiesto a Siciliacque di dirottare quanta più acqua possibile su Trapani tentando di effettuare un turno speciale di distribuzione per limitare gli inevitabili disagi.
A collaborare nella distribuzione di autobotti di acqua, presso le utenze maggiormente in difficoltà, anche un mezzo messo a disposizione dal Comune di Erice.
