“Ho mio padre in ospedale per Covid, ho capito cosa sta accadendo… Io ho perso mia mamma l’anno scorso, adesso capisco come sono andate davvero le cose…”.
Il docufilm ‘La morte negata’, che riporta le testimonianze dei parenti delle vittime dello stato di emergenza durate la pandemia da Covid 19, sta facendo il giro delle sale di tutta Italia e arriva anche a Trapani, sabato prossimo 27 aprile,,al cinema Ariston.
Da un lato la sofferenza e lo sconcerto di chi non ha potuto assistere i propri cari in ospedale, non ha potuto sapere la verità su morti “strane” di persone ricoverate per l’infezione virale o anche per cause più banali e letteralmente “ingoiate” dall’Istituzione per essere restituite, nei casi più fortunati, come cadaveri e in tanti altri come cenere. Dall’altra, un documentario dallo stile asciutto, che non concede nulla alle facili emozioni, ma punta sulla sola forza della verità.
“Nessuno – dicono gli autori – ha bisogno di fare cassa con questa opera, così come fu con “Invisibili”, grazie anche alla modalità produttiva e distributiva basata sul dono e sull’offerta proposta da Playmastermovie e allo sponsor SpecialByo, linea di prodotti per la salute”.
Chi ha realizzato “La morte negata”, il produttore Alessandro Amori con la sua Playmastermovie, rende disponibile il film gratuitamente e chi organizza le proiezioni opera per iniziativa volontaria. Da ottobre ad oggi il docufilm è stato visto nelle sale italiane da oltre 8.000 persone.
A Trapani l’appuntamento di sabato 27 aprile è alle ore 14.30 (ingresso in sala ore 13.30), all’Ariston, in corso Italia. Ingresso con offerta libera. Con le donazioni, al netto delle spese organizzative, si sostiene un’economia circolare basata sull’offerta e sul dono che garantisce alla casa di produzione libertà espressiva e indipendenza.
Organizza l’evento l’associazione Danni Collaterali. Info e prenotazioni: WhatsApp 3495766846
Dopo la proiezione il pubblico potrà confrontarsi con diversi esperti che animeranno il dibattito: Raffalla Regoli, giornalista; Giovanni Frajese, docente universitario ed endocrinologo; Giuseppe Barbaro, specialista in Medicina interna e Cardiologia; Paola Ponzo, psicologa psicoterapeuta; Alessandro Amori, regista e fondatore di Playmastermovie; Franco Cusumano, specialista in Medicina interna; Giuseppe Mantia, avvocato; Giovanni Puccio, ricercatore indipendente; Ivana Mazzarella, del direttivo associazione Danni Collaterali.
Alessandro Amori ha lavorato vent’anni da montatore per i maggiori network italiani del settore per poi cimentarsi nella realizzazione di documentari come regista e filmmaker. Nel 2016 ha dato vita a Playmastermovie quale progetto innovativo e indipendente che, nel 2020, è diventata anche una piattaforma online www.playmastermovie.com dove si rendono disponibili le produzioni.
“Invisibili” ha registrato oltre 450 proiezioni in tutta Italia e all’estero con un affluenza di circa 100.000 persone ed è tuttora distribuito nel circuito cinematografico.
Attualmente è in lavorazione il film “Non è andato tutto bene”: cronaca dei tre anni più drammatici per il nostro Paese dalla Seconda Guerra Mondiale.