Domenica prossima 26 febbraio, prima domenica di Quaresima, ricorre il decimo anniversario della morte don Michele Di Stefano, indimenticato parroco di Fulgatore e Ummari.
L’anziano sacerdote – all’epoca aveva 79 anni – fu ucciso a bastonate nella casa canonica accanto alla chiesa “Gesù, Maria e Giuseppe” mentre dormiva. A compiere l’atroce delitto fu l’allora 33enne Antonio Incandela, di Fulgatore, poi condannato a 30 anni di reclusione. L’uomo, arrestato dai Carabinieri il successivo 17 aprile, confessò l’omicidio indicando come movente il rancore nato dal contenuto di alcune omelie del parroco. Dopo il delitto aveva anche simulato una rapina portando con sè alcuni euro e il portafoglio del sacerdote con il suo bancomat con cui aveva effettuato alcuni prelievi.
Alle ore 11, nella chiesa della frazione di Ummari il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli presiederà la messa alla quale parteciperanno le due comunità di Fulgatore e Ummari.
Al termine della cerimonia sarà scoperta una targa in ricordo del sacerdote apposta su iniziativa dell’amministrazione comunale di Trapani.