Nuova riunione,;onvocata dal presidente Francesco Gruppuso, dell’ATI Trapani.
Al tavolo hanno partecipato oltre ai tecnici e sindaci dei Comuni della Trapanese, anche l’ingegnere Giuseppe Marino, capo del Genio Civile di Trapani, e i suoi tecnici, insieme al dirigente di Sicilacque, ingegnere Burruano e l’architetto Falzone responsabile tecnico Ati Trapani.
Si è lavorato per inviare alla cabina di regia regionale le schede progettuali preparate dai Comuni per superare la crisi idrica in atto che coinvolge anche la provincia di Trapani.
“Si sta realizzando – dice Gruppuso – un piano per interventi efficaci e di celere fattibilità i cui costi, si spera, verranno finanziati velocemente dal governo nazionale”.
La strategia individuato è quella di rigenerare pozzi e sorgenti esistenti dismessi, usare dissalatori mobili, denitrificatori per recuperare e mettere in rete qualche centinaio di litri al secondo in più rispetto all’attuale situazione, per evitare di stressare la condotta idrica di sovrambito di Siciliacque, oltre a piccoli interventi per il ripristino delle autobotti comunali.
Il Piano degli interventi della provincia di Trapani è stato inviato, in coordinamento con il Genio Civile di Trapani, alla struttura regionale presieduta da Renato Schifani, coordinata dal capo della Protezione civile regionale Salvatore Cocina e che riunisce competenze tecniche, accademiche e scientifiche.
Sul fronte dissalatori la cabina di regia regionale sta lavorando nell’immediato con l’acquisto e l’installazione di moduli mobili nei siti esistenti, nell’attesa di poter procedere alla sostituzione degli impianti fissi tra cui quello di Trapani dove, come è noto, i tecnici della task-force stanno effettuando ispezioni.
Siciliacque, con il suo rappresentante, ha dichiarato di non prevede ulteriori riduzioni nella erogazione idrica rispetto a quelle già in atto anche per i futuri mesi estivi.
“Siamo abbastanza fiduciosi – prosegue il presidente dell’ATI – che le azioni messe in campo dai vari Comuni, in tutta la provincia di Trapani, trovando immediate coperture finanziarie dalla protezione civile nazionale, metteranno nelle condizioni di poter superare senza particolari difficoltà la stagione estiva e accogliere come sempre i turisti”.