Sono state risarcite con 250 euro a testa due cittadine di Marsala che avevano scelto un volo Ryanair da Trapani a Malta
Il volo, infatti, è partito dal “Vincenzo Florio” con un ritardo di oltre 7 ore. L’episodio è avvenuto il 2 giugno 2023.
Sulla questione è intervenuto il giudice di pace di Trapani, che, pochi giorni fa, ha disposto che la compagnia aerea irlandese dovrà pagare complessivamente 500 euro che le due passeggere si divideranno.
«Il giudice di pace di Trapani – commentano da ItaliaRimborso, che ha dato supporto alle passeggere – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nel caso in questione non c’erano scioperi o di condizioni meteo avverse che incidessero sulla rotta aerea».
Il Regolamento Comunitario può essere applicato per tutti i passeggeri che faranno richiesta di risarcimento in maniera autonoma o attraverso uffici legali o agenzie specializzate tenendo conto che i tempi di riscossione, se il reclamo viene accolto, spesso superano i 12 mesi. Altrettanto potranno fare quindi i 191 passeggeri del volo Trapani-Bergamo, tra i quali la squadra di calcio Juventus Next Gen per il ritardo che vi abbiamo raccontato in questi articoli:
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