“Tuteliamo i nostri pozzi e bevai arabi” è il tema di un convegno promosso dall’associazione Misiliscemi e dalle sezioni trapanesi di Italia Nostra e di Amici della Terra.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Misiliscemi e dall’Ordine degli Architetti, è stato organizzato per lunedì, con inizio alle ore 17, nei locali del Baglio Elena, a Pietretagliate (Misiliscemi), per richiamare l’attenzione sull’importanza di tanti pozzi, abbeveratoi e bagli risalenti alla dominazione araba, «che meritano di essere tutelati e valorizzati – afferma il presidente di Italia Nostra Trapani, Antonio Pellegrino – perché sono elementi culturali e identitari di questo territorio e potrebbero avere anche una funzione di richiamo turistico. Inoltre, alcuni abbeveratoi e lo spazio che li circonda sono demaniali e potrebbero essere affidati al Comune per diversi usi pubblici».
«Nel nostro sottosuolo – evidenzia Mimmo Alestra dell’associazione Misiliscemi – è presente una ampia falda freatica dovuta all’acqua piovana che attraversa lo strato superficiale calcarenitico e si deposita nel sottostante strato argilloso impermeabile; questa falda veniva sfruttata attraverso i molti pozzi e abbeveratoi costruiti lungo la regia trazzera Trapani-Mazara, e questa vecchia strada potrebbe diventare un interessante percorso turistico».
Il tema del convegno sarà approfondito attraverso gli interventi di tecnici e politici locali. Sono stati invitati a partecipare i deputati regionali della provincia di Trapani.