Dopo l’incendio di ieri sera, quando ignoti si sono introdotti nella palestra “Salvatore Cottone” di via Tenente Alberti a Trapani apppiccando le fiamme, l’amministrazione comunale di Trapani è intervenuta, in emergenza, per impedire nuovi accessi nella struttura sportiva, chiusa da anni e ormai vandalizzata. Stamattina, infatti, gli operai incaricati dal Comune sono intervenuti per bloccare porte e finestre ed evitare nuove intrusioni.
Proprio qualche giorno fa il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Lamia aveva presentato un’interrogazione per avere notizie sulla tempistica di recupero della struttura sportiva chiedendo anche la bonifica dell’area esterna circostante.
Sul fronte del recupero della palestra, l’Amministrazione comunale, che già nel 2018 aveva annunciato una volontà in tal senso, sta definendo un accordo con il Libero Consorzio Comunale – spiega l’assessore Emanuele Barbara – che dovrebbe consentire, si spera entro la fine del 2025, di far tornare fruibile la palestra con fondi messi a disposizione dalla ex Provincia regionale. L’impianto sarebbe destinato, nelle ore del mattino, alle lezioni di educazione fisica degli studenti degli Istituti superiori e, nel pomeriggio, alle società sportive.
L’amministrazione comunale, prosegue Barbara, sta definendo anche il percorso per il recupero e l’affidamento di altre quattro strutture cittadine, la piscina olimpionica di piazzale Ilio, la piscina di via Tenente Alberti, il Campo sportivo “Sorrentino” e il Campo sportivo nella frazione di Fulgatore.