Trapani, dal topo funambolo al topo guardone è un attimo [AUDIO]

La segnalazione di un cittadino e la precisazione dell'assessore Guaiana

L’ennesima segnalazione che abbiamo ricevuto al numero WhattsApp 377 0 91100 0 di “Dillo a TrapaniSì” questa volta ci racconta di un’altra singolare situazione: quella di un topo “guardone” che da qualche settimana spunta dalla tazza del gabinetto del laboratorio tecnico di un cittadino trapanese, dà un’occhiata in giro, e subito dopo si reimmerge nei tubi di scolo che sono allacciati alle fogne. Ci ha raccontato tutto in questa intervista telefonica il signor Pietro Oddo che, non sta certo vivendo giorni tranquilli per il motivo che ha anche documentato con immagini video: IL TOPO GUARDONE 

Per ascoltare l’intervista schiaccia PLAY:

Questa mattina ci è arrivata una segnalazione al numero WhatsApp dillo a TrapaniSì al 37709100 da parte della famiglia Oddo, padre e figlio che hanno un laboratorio elettrotecnico, che hanno deciso di denunciare un’altra singolare situazione che riguarda, ohibò, ancora una volta i topi e sono al telefono proprio con Pietro Oddo, ci vuole raccontare che cosa le è capitato.

Certamente, io sono stato chiuso qualche giorno a cavallo di ferragosto come tutte le ditte normali, quando sono rientrato ho trovato l’acqua del water alcuni centimetri più sotto del livello normale, ho pensato sarà caldo, sarà evaporata l’acqua, l’indomani trovo delle cose strane dentro il bagno, l’indomani ancora tracce delle zampette del topo, ci ho messo una telecamera e ho potuto riprendere quello che succede, c’è un topo che quasi ogni notte si affaccia, guarda e se ne va, ovviamente con tutti i problemi, gli spaventi.

E’ un topo che esce dal water praticamente.

No, non riesce ad uscire, affaccia la testa chiaramente dall’acqua, ma siccome scivola non può uscire, se il water forse sporco e quindi non liscio, sicuramente a quest’ora sarebbe uscito e avrebbe invaso l’attività.

Ho capito, e voi avete segnalato questa…

Io ho parlato con diverse persone, perché il locale che ho io è di IACP, quindi non sono i proprietari di IACP, e mi hanno detto che il problema potrebbe essere del Comune, ho parlato con l’assessore Guaiana, che mi ha indirizzato l’assessore Barbara prima e poi mi ha indirizzato l’assessore Guaiana, ho parlato con entrambi e qualcuno dice che il problema è mio perché dovrei far pulire la rete fognante, la caditoia che arriva dentro a casa e tutto.
Ovviamente, l’IACP mi dice che non è un problema loro, ho parlato pure con il sindaco un sabato sera, che lui mi ha gentilmente chiamato, il signor Giacomo Tranchida, dicendomi che chiaramente siccome la vecchia fognatura non aveva piovuto, quindi si gioca in palla, ne c’è l’eccesso. Tutto qua. E quindi… Il topo continua ad affacciare e ogni notte, ogni mattina, quando arrivo in laboratorio, quando vedo il livello dell’acqua più bassa, vado a vedere la registrazione e c’è questo signorino che affaccia la testa.

Parliamo di un locale, non è una pubblica abitazione, ma è un locale dove lei dovrebbe lavorare. Esatto. E quindi praticamente non c’è nessuno preposto a risolvere questo problema.

Esatto. Nessuno si fa avanti per dire sì ora facciamo, interveniamo, perché diciamo che c’è lo scaricabarile, come sempre.

Quindi questo topo ogni tanto spunta dalla tazza…

Quasi ogni notte.

Quasi ogni notte. Voi la telecamera ce l’avete, quindi probabilmente si sarà anche affezionato a questa telecamera.

Probabilmente. Arrivo, ti affaccio, ti faccio un giro. Sicuramente adesso che vede l’infrarosso, giustamente la telecamera magari sembra che è illuminata e quindi scappa, non insiste ad uscire.

Quindi non riesce comunque ad uscire dal water?

No, fortunatamente no. Ci ho messo chiaramente una tavoletta più pesante di sopra, con un sovrappeso di sopra, con una zavorra per evitare che possa eventualmente uscire.

Questa cosa che mi ha raccontato la possiamo rendere pubblica,  anche perché magari, qualcuno che l’ascolta dice: “Va bene, adesso risolviamo noi che siamo anche della protezione animali”. Perché a questo punto pensiamo che se nessuno è intervenuto è perché vogliono tanto bene a questo topo e non gli vogliono fare del male. Allora se c’è qualcuno della protezione animali che vuole intervenire per salvare questo topo che è rimasto intrappolato dentro un bagno, dentro la tazza del cesso.

Se lo vengono a prendere e se lo portano. Glielo cedo con piacere.

Quindi va bene, eventualmente noi mandiamo questo messaggio, la sua storia anche abbastanza singolare, perché ormai i topi qui a Trapani sono diventati davvero delle star del cinema. Ci sono quelli che vanno sui fili elettrici in alta quota e questi che invece, sono topi subacquei che affacciano, si fanno fotografare, magari belli pettinati e poi spariscono. Vedremo se riusciamo a salvare questo topo, la vita del topo del signor Oddo che ci ha segnalato tramite suo figlio questa cosa. Voi l’avete anche segnalata, mi diceva suo figlio, su Facebook.

Sì, su Facebook, su WhatsApp.

E’ di dominio pubblico, quindi questo topo che abbiamo dentro la tazza di una toaletta aspira a diventare famoso come il topo funambolo.

Io non vorrei che passati vent’anni, magari si prende pure la proprietà.

Ah, ecco, giusto, giusto, perché c’è anche questo rischio. Perché se al topo che è entrato lì dentro, nessuno gli dà fastidio e nessuno denuncia questa tentativo di usucapione si chiama questo, è giusto? Usucapione. Ma non lo so, vent’anni passeranno, spero davvero di no. E allora, buttiamola sul ridicolo. Io mi auguro, ovviamente, signor Oddo, che il coperchio che ha messo su questa tazza resista, le telecamere continueranno a funzionare, poi magari pubblicheremo anche “l’affaccio” del topo dal cesso, chissà, diventerà virale anche questo, va bene. Ora, ovviamente, noi ci rivolgeremo a chi di dovere, lei ha fatto i nomi di assessore Barbara, il sindaco, Guaiana, eccetera, per cercare di capire la competenza reale di chi è. Ma mi immagino la faccia di tutti coloro che stanno ascoltando questa storia, che un giorno, aprendo la tavoletta del cesso, vedono una pantegana spuntare da lì sotto. Può capitare a tutti, no?

Certo.

Intanto per il momento è capitato a lei. Ci faccia sapere se ci sono delle novità, mi raccomando. In bocca al lupo, grazie.

Grazie, viva il lupo.

E dopo le parole del cittadino trapanese ecco le precisazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici ed al Servizio Idrico Integrato del Comune di Trapani Vincenzo Guaiana, per ascoltare schiaccia PLAY:

marzo 2014

Trapani ed Erice, perchè è così difficile andare su due ruote? [AUDIO]

La pista ciclabile di Trapani potrebbe essere finalmente il "buon " inizio per una città più vivibile
Si tratta di una cinquantina di persone
Il sindaco delle Egadi: "Un passo fondamentale per garantire un'assistenza sanitaria equa"
Il 17 ottobre sarà offerto un trattamento di makeup alle donne sotto chemioterapia
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30 (ribattuta alle 15.30) e su Radio 102 alle 13.00 di oggi: XXI Congresso ANSPI: approvata la “Carta di Favignana”: ne parliamo con il dott. Peppe Novara Schiaccia PLAY per ascoltare:</li> L'INFORMAZIONE ALLA RADIO dal lunedì al venerdì: -L'almanacco...

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Vita di un conduttore radiofonico notturno

La notte non è fatta solo per dormire e sognare, durante la notte tutto ha un sapore diverso. E la notte la radio ha...

“Il mio Rostagno”

Alla vigilia del 36° anniversario dell’uccisione del sociologo e giornalista riproponiamo un ricordo di Andrea Castellano
Su Fiat 508C iscrivono i loro nomi nell’albo d’oro della rievocazione storica della gara automobilistica più antica del mondo
"Non avere fretta, accettare anche l’eventualità che questo possa essere un Campionato di transizione"
Dichiarati "persone non gradite" per comportamenti in occasione della partita con il Messina
Il Trapanese si colloca all'undicesimo posto nella classifica nazionale relativa alle province
Le lituane del Cascada HC Garliava sconfitte anche ai PalaCardella
Sequestrati 50 grammi di cocaina e crack, 300 grammi di hashish, 20 grammi di marijuana e 3.000 euro