La Fontana di Venere in piazza ex Mercato del pesce a Trapani perde pezzi. Che il complesso costituito dalla statua e dalle quattro vasche in ghisa della “Chiazza”, nel centro storico della città, siano da tempo in cattive condizioni è sotto gli occhi di tutti, cittadini e turisti: sarebbe urgente un intervento di restauro.
Già era mancante una delle basi delle vasche, mentre un altro pezzo, che presentava profonde crepe, oggi si è staccato, finendo per terra, come si vede dalle immagini qui sotto inviateci da un lettore.
La fontana non è in funzione ormai da anni, e il complesso, complice la salsedine proveniente dalle vicine acque marine, è stato aggredito dalla ruggine.
Realizzata da una fonderia delle Ardenne, rappresenta una riproduzione della “Venus sortant du Bain”, opera realizzata nel 1767 dallo scultore francese Christophe Gabriel Allegrain e attualmente custodita al Museo del Louvre di Parigi.
L’immagine della statua della Venere Anadiomene trapanese è pure presente nel catalogo della ditta francese che la realizzò, oggi conservato nel Museo italiano della Ghisa a Longiano, nella provincia di Forlì-Cesena, predisposto nel 1998 dalla Fondazione Neri.
Un degrado, quello che documentiamo, che mortifica uno dei simboli della città collocato davanti al porticato, su cui campeggia lo stemma con le cinque torri e la falce, dove un tempo si svolgeva il Mercato del pesce. Un luogo simbolo della trapanesità che attende di essere adeguatamente valorizzato, a partire dalla statua di Venere.