Accoglienza, cura e gestione dei flussi migratori in un’ottica ottimale di sistema integrato è uno dei temi fondamentali del progetto ICARE 2 e della relativa proposta formativa dedicata agli operatori del servizio pubblico e dell’associazionismo, “Migrazioni in Sicilia 2022”.
Il progetto I.C.A.R.E. 2 mira all’adozione di un approccio integrato, di sistema, attraverso percorsi multidisciplinari, con particolare riferimento a specifici obiettivi: fornire una chiave di lettura interdisciplinare del fenomeno migratorio; descrivere le molteplici relazioni tra condizioni di vita e salute, approfondendo gli aspetti legati alla vulnerabilità; illustrare percorsi assistenziali e organizzazioni presenti sul territorio dedicati ai soggetti vulnerabili e presentare strumenti per la costruzione di reti.
Il corso di formazione è stato presentato ieri pomeriggio alla Prefettura alla presenza della prefetta Filippina Cocuzza, del questore di Trapani Salvatore La Rosa e del commissario straordinario dell’Asp di Trapani Vincenzo Spera. Hanno partecipato alla cerimonia di apertura dei lavori Antonio Sparaco, executive manager del progetto FAMI ICARE 2 Regione Sicilia – dirigente esperto Immigrazione per la Questura di Trapani; Simona La Placa, direttrice UOC UTIN e aura Giambanco direttrice UOC Ostetricia e Ginecologia, entrambe dell’ospedale Sant’Antonio Abate Trapani.