Sta facendo il giro del web il video di pochi secondi pubblicat da un giovanissimo trapanese sul social network “Tok Tok” dove si vede un altro ragazzo sferrare un calcio ad un topo che esce da una tabaccheria della via Fardella.
Sull’episodio è intervenuto l’animalista Enrico Rizzi: “Quanto accaduto fa male – scrive in una nota stampa – perché vedere un giovane ragazzo ridere e divertirsi dopo aver creato sofferenza gratuita ad un animale piccolo ed indifeso che certamente non aveva alcuna colpa se non quella di ritrovarsi nel posto sbagliato, dovrebbe indignare tutta la città di Trapani, dalle Istituzioni ai cittadini comuni. In una società civile anche un topo merita rispetto in quanto essere senziente che percepisce emozioni e dolori proprio come noi. Sferrargli un calcio e lasciarlo andare dolorante e ferito è un gesto disumano, vigliacco che costituisce fra l’altro reato”.
L’influencer ha reso noto di aver inoltrato il video alla Polizia Postale di Trapani. “Sono certo che gli agenti daranno presto un volto al responsabile. Va ricordato come innumerevoli studi scientifici hanno confermato che la violenza sugli animali durante il periodo dell’adolescenza, specie quando tali azioni si palesano come agiti connotati da particolare crudeltà, sia un segnale a cui prestare particolare attenzione perché annoverabile tra gli indicatori e tra i fattori di rischio per un potenziale sviluppo di successive condotte criminali”.
“Mi aspetto – conclude Rizzi- una durissima condanna da parte di tutti, perché se continueremo a sottovalutare questi gesti, non potremo mai sperare di vivere in un mondo migliore”.