“Eravamo già convinti che gli amministratori del Comune di Trapani fossero incapaci e improvvisati e che il loro agire fosse estremamente dannoso per la città ma mai avremmo pensato che lo fossero anche per se stessi”.
Così esordisce una nota stampa a firma dei consiglieri di opposizione che solleva questione relativa al personale dell’Ente e all’adozione del bilancio consolidato 2022 e del rendiconto 2023. “L’autolesionismo erariale – si legge – è l’ultima frontiera del tranchidismo e delle politiche di sinistra (Verdi e Pd) come si evince dal verbale redatto dal Collegio dei revisori dei conti del Comune di Trapani, trasmesso per ogni opportuna valutazione alla Corte dei Conti. Il Comune non ha ancora adottato il bilancio consolidato 2022 e il rendiconto 2023, documenti essenziali per poter procedere ad assunzioni o alle progressioni dei dipendenti.
In altre parole, il Comune, in queste condizioni, non può spendere neanche un solo euro per il personale. Nonostante ciò – proseguono in consiglieri di opposizione – questi scienziati masochisti hanno fatto fare carriera ad alcuni dipendenti, nel 2023, in barba ai divieti normativi e al parere contrario del dirigente contabile e, secondo quanto scritto dai revisori dei conti, questo potrebbe configurare danno erariale.
Anche sulla regolarità delle procedure di progressione – sottolinea la minoranza consiliare – emergono ulteriori perplessità procedurali. Che Tranchida fosse scarso lo sapevamo, sorprende che nessuno della giunta, ivi compreso il green pop assessore Barbara, si sia avveduto di queste violazioni. Chissà quante altre ne scopriremo strada facendo, consapevoli del fatto che, alla fine, tutti i nodi vengono al pettine”.