Firmato stamattina alla Questura di Trapani, dal questore Giuseppe Felice Peritore, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il direttore generale dell’ASP, Ferdinando Croce, la dirigente della Sezione Polizia Stradale di Trapani, Adelaide Tedesco e funzionari del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica-Polizia Postale Sicilia occidentale, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada AIFVIS- APS e la dirigente dell’UEPE di Trapani, Rosanna Provenzano, il protocollo “Precedenza alla Vita”.
Obiettivo prioritario del progetto – promosso proprio dall’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna – è quello della prevenzione delle dipendenze patologiche e, più in generale, della devianza: in tale contesto, la firma del documento ha segnato la creazione di una vasta rete istituzionale che, valorizzando gli ambiti di rispettiva competenza, realizzerà di una serie di incontri formativi, rivolti agli studenti e ai soggetti in carico all’UEPE, destinatari di misure e/o sanzioni di comunità, sui temi della prevenzione della devianza ed educazione alla legalità in genere.
I percorsi di sensibilizzazione saranno guidati dall’Ufficio con la collaborazione delle Istituzioni firmatarie e con la conduzione di professionisti esperti in psicologia e arte-terapia.
Si tratta di un nuovo modello di giustizia, quello che consiste nel fare comunità per recuperare cittadini che hanno infranto le leggi, obiettivo cardine dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, realizzabile proprio grazie alla collaborazione e al supporto di una solida rete istituzionale, come quella messa in atto con il protocollo.