Il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Servizio 17 – Servizio per il Territorio di Trapani ha avviato il nuovo progetto mirato alla riproduzione degli asini panteschi.
A tale scopo, tre maschi e due femmine sono stati trasferiti sull’isola per dare attuazione al progetto attraverso la monta brada. I futuri nati resteranno sull’isola per attività didattiche, agricole, sociali ed ecoturistiche in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Il Dipartimento, grazie alla disponibilità di personale formato e specializzato che lavora nell’allevamento dell’area demaniale San Matteo a Erice, potrà seguire la nuova e delicata fase dedicata alla riproduzione.
Viene, così, rimodulato l’accordo di collaborazione tra l’Assessorato all’Agricoltura, Dipartimento Sviluppo Rurale e Parco nazionale Isola di Pantelleria, siglato nel giugno 2021. Il nuovo accordo prevede che il Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale si faccia carico della cura, della gestione e della riproduzione delle asine e dell’utilizzo dei beni immobili siti in località Gelfiser per le attività e ricovero delle asine.
La direttrice del Parco, Sonia Anelli, ringrazia l’associazione Lento Vagare per il lavoro svolto nel corso di questi anni occupandosi dell’addomesticamento delle tre asine al contatto con l’uomo per poterle adoperare nelle passeggiate trekking, nelle attività onoterapeutiche e culturali e per essersi presa cura e dato assistenza quotidiana ai tre esemplari.
Italo Cucci, commissario straordinario del Parco, spiega che le responsabilità e gli impegni del Parco proseguiranno a supporto del Dipartimento con attività di promozione e ludico/ricreative/educative sugli asini panteschi coinvolgendo operatori turistici, aziende agricole, guide del Parco e associazioni.