Sentenza di condanna per Vito Pellegrino, titolare della Sud Marmi di Custonaci e presidente di Sicindustria Trapani a seguito dell’incidente sul lavoro nel quale perse la vita il 33enne Nicolò Giacalone, operaio dell’azienda.
Pellegrino ha patteggiato una condanna a 20 mesi di reclusione per omicidio colposo, legato alla violazione delle norme di sicurezza sul lavoro. La stessa accusa è stata mossa a Vincenzo Miceli, responsabile di cantiere della Sud Marmi, condannato a 16 mesi. Per entrambi, il gup Samuele Corso ha disposto la sospensione della pena.
L’incidente risale al luglio 2022, quando Giacalone, alla guida di un’autogru mentre percorreva la via Ragusa a Custonaci, perse il controllo del mezzo a causa di un guasto meccanico. Il veicolo uscì dalla carreggiata, sfondando una recinzione e cadendo da oltre tre metri: l’operaio rimase schiacciato nella cabina. Dalle indagini condotte dai Carabinieri emerse che Giacalone stava utilizzando il mezzo per eseguire lavori presso l’abitazione di Pellegrino ma non possedeva le abilitazioni necessarie per manovrarlo e l’autogru non era autorizzata a uscire dall’area aziendale.