Una calorosa partecipazione di cittadini ha caratterizzato ieri la presentazione – al Convento del Carmine – del libro dedicato a Nino Culicchia, a 20anni dalla sua scomparsa. Nato da un’idea della figlia Federica e della moglie Mariella Domingo, il libro è arricchito degli scritti di quanti hanno voluto testimoniare la professionalità, l’umanità, la creatività e la lungimiranza dell’indimenticato capo Ufficio Stampa del Comune di Marsala.
E così, all’appuntamento ha voluto essere presente anche il sindaco Massimo Grillo che – nel corso del suo intervento – ha pure raccontato alcuni aneddoti di gioventù che lo legano a Culicchia. L’illustrazione di “Nino Culicchia. Una penna rossa, un baffo, tante storie…” è stata affidata al coordinatore editoriale Nino Sammartano; mentre l’editore Ottavio Navarra ha fatto riferimento all’importanza delle “parole” che hanno contrassegnato l’attività giornalistica di Culicchia. E proprio sul significato delle parole – che possono esprimere tutto e il suo contrario – è stato incentrato l’appassionato ed emozionante intervento di Chiara, a nome di tutti i nipoti del giornalista.
Nel corso della presentazione, assieme agli interventi dei familiari, anche quelli degli attuali giornalisti dell’Ufficio Stampa comunale, Nino Guercio e Alessandro Tarantino, orgogliosi del loro maestro e di cui seguono il solco tracciato; le riflessioni di Isabella Papiro e Diego Maggio, amici e colleghi giornalisti di una vita; le letture di alcuni articoli, sempre attuali, da parte di Pietro Pellegrino. Infine, Nino De Vita ha recitato la poesia dialettale “I Libbra”, che lo stesso poeta ha dedicato a Nino Culicchia. A conclusione dell’evento, un brindisi con il vino marsala, biglietto da visita per la promozione della città in Italia e all’estero come diceva Culicchia.