Questa mattina rappresentanti della Guardia Costiera e della Marina Militare statunitense, rispettivamente in servizio sull’isola di Malta e all’Ambasciata italiana a Roma, hanno fatto vista alla Capitaneria di Porto di Trapani per conoscere le attività, mezzi navali e i compiti operativi della Guardia Costiera italiana.
All’arrivo i militari sono stati accolti dal comandante del porto e capo del Compartimento marittimo di Trapani, il capitano di Vascello Guglielmo Cassone. Sono state mostrate le attività operative, amministrative e tecniche svolte dalla Capitaneria di Porto di Trapani e dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala nell’ambito del territorio di giurisdizione, con particolare attenzione alle missioni rivolte alla salvaguardia della vita umana in mare e alla difesa dell’ambiente marino e costiero dall’inquinamento.
Agli ospiti è stata data anche una descrizione di tutti gli apparati, strumentazioni e sistemi di rilevamento e controllo del traffico marittimo presenti nella Sala operativa della Guardia Costiera trapanese, delle procedure attivate in caso di emergenze per la ricerca e soccorso di persone in pericolo di vita in mare e di collegamento diretto con la torre di controllo di Birgi per il soccorso aereo.
La visita ha consentito anche di salire a a a bordo delle motovedette della Capitaneria, sia quelle specializzate per l’attività di ricerca e soccorso sia quelle utilizzate per le attività di polizia marittima e sono state mostrate ai militari statunitensi la strumentazione, gli ausili alla navigazione e gli apparati utilizzati nel corso delle missioni in mare, la logistica e le caratteristiche costruttive, di autonomia e velocità dei mezzi navali.
Prima di lasciare Trapani i rappresentanti della U.S. Coast Guard e U.S. Navy hanno espresso il loro ringraziamento per le informazioni apprese nell’ottica della condivisione delle comuni esperienze per affrontare i compiti quotidiani da svolgere con sempre maggiore competenza ed efficacia.