Hanno preso il via stamani i servizi all’infanzia dell’anno scolastico 2024/2025 degli asilo nido comunali ubicati nei plessi “Santa Gemma” e “Poggioreale”. I due micro nidi comunali sono gestiti, dal febbraio 2024, dalla cooperativa Solidarietà e Azione di Mazara del Vallo aggiudicataria dell’appalto espletato lo scorso anno. Nel plesso “Santa Gemma” sono 13 i bambini da zero a trentasei mesi di età che fruiscono del servizio mentre nel nido del plesso “Poggioreale” sono 22.
Per l’avvio dei servizi dello Spazio Gioco comunale del plesso “Poggioreale”, del quale fruiranno 16 bambini di età compresa tra 18 e trentasei mesi, si è invece in attesa della conclusione della procedura di affidamento biennale da parte degli uffici dei Servizi Sociali comunali.
L’utenza è stata individuata a seguito dell’avviso pubblicato lo scorso mese di luglio nell’albo pretorio con scadenza il 5 agosto attraverso il quale i nuclei familiari hanno avuto l’opportunità di richiedere l’inserimento dei propri figli sia nelle strutture comunali sia in una delle 12 strutture private in convenzione.
Sono state pubblicate nell’albo pretorio online le graduatorie dei bambini aventi diritto ai complessivi 51 posti delle strutture comunali (13 per Santa Gemma, 22 per il nido Poggioreale e 16 per lo Spazio Gioco del plesso Poggioreale) e dei 68 posti disponibili delle 12 strutture private convenzionate tra nidi (età 0-36mesi), spazi gioco (età 18-36 mesi) e sezioni Primavera (età 24-36mesi). Nell’ambito dell’avviso è stato previsto il diritto al completamento del ciclo nella struttura assegnata ai bambini che già frequentavano le strutture comunali nello scorso anno scolastico.
E’ previsto il pagamento di una retta di compartecipazione che è stimata al 36% del costo totale del servizio a domanda individuale. Per le famiglie con Isee inferiore a 6.000 euro, è prevista la completa gratuità; per Isee compreso tra 6000 e 12mila euro è il 25% (della retta di compartecipazione); per la fascia Isee compresa tra 12mila e 18mila la quota è il 37%; per Isee superiore a 18mila euro la quota è del 50% sempre riferita alla retta di compartecipazione.