La Procura di Palermo ha chiesto al Tribunale del capoluogo dell’isola, la condanna a sette anni, per corruzione, dell’ex presidente della Regione Rosario Crocetta e a sei anni e sei mesi per Ettore Morace e Massimo Finocchiaro, appartenente all’entourage di Crocetta. I pm hanno chiesto anche 400 mila euro di multa per la Liberty Lines.
Il procedimento nasce dall’operazione dei Carabinieri di Trapani denominata “Mare Monstrum” che svelò un sistema di tangenti a favore della compagnia di navigazione Ustica Lines, poi divenuta LibertyLines, con gli armatori Morace, Vittorio (ex patron del Trapani Calcio) e suo figlio Ettore.
I Morace avrebbero finanziato con 5 mila euro il movimento politico “Riparte Sicilia” fondato da Crocetta. Vittorio Morace, scomparso da qualche anno, non arrivò al processo per le sue condizioni di salute. Il figlio Ettore ha già patteggiato per corruzione in due procedimenti davanti al Tribunale di Trapani. Si tratta dei processi dove figurano imputati anche l’ex deputato ed ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio (condannato in primo grado a quattro anni e mezzo, adesso in appello), e di quello, ancora in corso, che tra gli altri vede imputati l’ex sottosegretaria ed ex senatrice Simona Vicari, l’ex dirigente della Regione Salvatrice Severino e Giuseppe Montalto, ex segretario personale dell’allora assessore alle Infrastrutture e Trasporti Pistorio.