La “nuova” via Fardella e le “vecchie” preoccupazioni [AUDIO]

Con il consigliere comunale di Trapani dell'Mpa Salvatore Fileccia approfondiamo i contenuti del suo ultimo comunicato stampa

Con il consigliere comunale dell’Mpa Salvatore Fileccia approfondiamo i contenuti del comunicato stampa che oggi ha inoltrato anche alla redazione di TrapaniSì.it e che riportiamo integralmente in fondo all’articolo. Per ascoltare l’intervista schiaccia PLAY:

Questa mattina riceviamo, come penso tutte le altre redazioni locali, da parte del consigliere comunale di Trapani per il Movimento per l’Autonomia, MPA, Salvatore Fileccia, un comunicato stampa dal titolo “La storia si ripete in via G.B. Fardella”. Buongiorno intanto, consigliere Fileccia.

Buongiorno, direttore.

Parliamo proprio di questo ennesimo grido d’allarme, ma noi non vogliamo allarmare nessuno. Il consigliere Fileccia probabilmente ha passato Ferragosto a leggere un poco di carte, ne ha allegati alcuni documenti in pdf di quello che succederà in via Fardella. Possiamo sintetizzarlo ai nostri ascoltatori?

Posso utilizzare parolacce? No, perché solo ho una parola per sintetizzare, ma non lo farò perché ho garbo istituzionale. Quello che sta succedendo in via Fardella? succederà che la via Fardella sarà interessata da un cantiere dove, attaccato allo spartitraffico, ci saranno due corsie preferenziali con dei mezzi “intelligenti” che andranno in controsenso rispetto alle auto e che serviranno come trasporto pubblico. Quindi la via Fardella subirà il restringimento di carreggiata a una corsia per le auto e i parcheggi si metteranno paralleli, non a spina di pesce, ai marciapiedi. Ecco quello che succederà.

Questo per creare una nuova viabilità e per creare quelle corsie preferenziali che non sono mai esistite in via Fardella, che non hanno mai consentito lo sviluppo e la preferenza dei cittadini a utilizzare i mezzi pubblici che sistematicamente vengono imbottigliati nel traffico caotico di via Fardella e non sanno come muoversi. Stando un po’ a questo progetto però, viene da chiedersi come faranno i pedoni ad attraversare la strada per andare a guadagnare le stazioni di sosta di questi mezzi che sono proprio nello spartitraffico. Al di là di questo, il problema sarà proprio durante questi cantieri.

I problemi sono tanti. Primo problema, intanto i dossi con le corsie tattili per gli ipovedenti, cosa subiranno a livello di potenziale fruizione. Punto primo.
Punto secondo, un arteria  di due chilometri, non è che siamo a Palermo, c’è viale Regione Siciliana e allora tu per velocizzare i tempi del traffico, che tra l’altro così vai a congestionare perché rimanendo una corsia sola a disposizione, questo è il problema che si andrà a creare. Terza cosa, tempi biblici come i dossi della via Fardella per la realizzazione, chi lo sa. I commercianti, i residenti sono stati interpellati se sono d’accordo o non sono d’accordo, l’Ordine degli ingegneri, l’Ordine degli architetti, qualche parere in più. No, qui si fa da “extracomunitario di Fico”, il sindaco Giacomo Tranchida si alza la mattina e dice: “cambiamo la storia dei trapanesi”, perché la via Fardella è la storia economica e commerciale dei trapanesi.

E poi leggevo nel comunicato stampa che probabilmente ci saranno anche concomitanze perché la via Fardella diventerà un cantiere ma così, probabilmente diventerà anche la strada del mare.

Abbiamo avuto il ratificato, già fa sorridere la parola pista ciclabile accostata a Giacomo Tranchida, ma lasciamo perdere. La pista ciclabile, abbiamo ricevuto ratifica qualche mese fa per la realizzazione di una pista ciclabile che arriva quasi a Piazza Vittorio Emanuele, ma non è che hanno pensato a fare una pista ciclabile pedonale, quindi magari non va a restringere neanche lì la carreggiata, no, verrà realizzato un cordolo alto a muretto con due metri e mezzo barra tre di pista ciclabile sotto il marciapiede che porterà la larghezza anche di quella strada a due carreggiate scarse e nessuno potrà comunque parcheggiare neanche lì, quindi congestioniamo la via Fardella, congestioniamo la Litoranea, magari partiranno i cantieri quasi in concomitanza pensando che dovranno fare pure la ZES in via Libica, la Regione Sicilia, e a Trapani al centro e ci andremo con l’elicottero, compriamo un bell’elicottero e lo facciamo decollare da Piazza Martiri d’Ungheria, perché secondo me bisognerebbe in questa città curare la ZTL, andare a fare le zone pedonali dove è giusto farle e soprattutto curare l’aspetto del mezzo pubblico, l’educazione partendo anche dalla scuola, dai giovani trapanesi, andare nelle scuole a informarli, ad educarli. Invece qua, siccome non si fa nulla perché il budget è risicato e loro strategicamente non hanno una visione futura su Trapani e quella che deve essere, si racimolano tutti i finanziamenti possibili per qualunque scopo, vedi “skate-park” al Campo Aula, basta dire domani: “Trapani in cammino” e “noi stiamo facendo qualcosa per cambiare il volto alla città”. Io attendo ancora il sottopasso che non so che fine abbia fatto, perché poi uno dice sì, è delle  Ferrovie dello Stato però poi non va a bussare, dice c’è un contenzioso, sottopasso, non se ne vede più, il waterfront hanno iniziato a fare il dragaggio ma è un’altra cosa.

Non si vedono più neanche i treni a dire la verità perché dicono che stanno lavorando, però di fatto almeno abbiamo i passaggi a livello sempre aperti.

Io ricordo direttore, a tutti i trapanesi che hanno ricevuto a maggio-aprile dell’anno scorso in piena campagna elettorale un giornale di Giacomo Tranchida con l’elenco di tutti i cantieri e finanziamenti pari a 200 milioni di euro perché Trapani doveva rimanere in cammino. Io ad oggi, col bilancio approvato vedo ancora blatte, topi, erbaccia… Oggi è piovuto, io mi faccio il segno della croce perché ancora io non ho capito quante caditoie, le condotte, come sono combinate e se il depuratore è ancora sotto sequestro perché sinceramente comincio a preoccuparmi di gran lunga vedendo le bombe d’acqua che arrivano in quel di Messina.

E allora incrociamo le dita e speriamo che quanto accade nel quel fatidico settembre di due anni fa non si verifichi mai più a Trapani anche perché guardando un po’ come si sono evolute le cose non è che è cambiato nulla dal punto di vista strutturale dal settembre 2022 qui a Trapani, c’è anche da capire che cosa ci riserverà il futuro. Noi pubblichiamo questo comunicato stampa del consigliere Fileccia che…

Io l’unica cosa che prometto ai trapanesi, quelli che mi hanno votato e quelli che non mi hanno votato, è che come sempre controllerò tutto quello che c’è da controllare, obietterò su tutto quello che può essere controproducente per i cittadini e rimarrò sempre a lavorare sul pezzo perché per questo sono stati eletto, non per altro, sono stati eletto per garantire ai trapanesi che questa amministrazione non faccia le stesse fesserie che ha fatto per i dossi della via Fardella.

E che sono sotto gli occhi di tutti

E che sono distrutti, come avevo detto io a novembre del 2021 quando, per l’assessore Safina del tempo io dovevo andare a studiare.

Vedremo appunto cosa accadrà in via Fardella con questo documento che risale, un decreto che risale a dicembre, fine novembre 2023, quindi c’è stato tutto il tempo per esaminarlo.

Il bando diciamo, ci sono aggiudicati già per la progettazione, analizzarlo eccetera.

E questi lavori non mi sembra dovranno passare dal Consiglio Comunale perché sono…

Forse per ratifica, perché sono del PNRR, perché sono come quelli per la palestra Pinco che non è passata in consiglio. per dire.

Quindi sono piani del PNRR che avranno un finanziamento, e forse questa è la cosa per i nostri politici e amministratori più importante, di quanti? Due milioni di euro e passa? Quanti saranno?

Sono circa 3 milioni. Partirà, da quanto ho capito, da Piazza Martiri ma, interesserà le zone fino alla statua della Madonna posizionata al porto, alla Capitaneria.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano anche all’ATM di questa cosa qui, visto che tutti questi lavori vengono fatti anche per mettere in funzione questi mezzi pubblici che per adesso, come i “vuotobus”, attraversano la città, sperando che magari prima o poi si riempino.

Direttore, sarebbe fondamentale capire cosa ne pensano i trapanesi, perché a me sembra che qua si decida sulla testa delle persone, a casa delle persone, provenendo pure da “extracomunitario”, visto che l’ha rimarcato lui l’altro giorno in conferenza stampa, il sindaco che è un “extracomunitario” rispetto a Trapani quando si parlò di acqua. Mi sembra che si prendano le decisioni sulla testa degli altri.

Vedremo, vedremo. Grazie per avercene parlato al consigliere Salvatore Fileccia, che ha promesso, vigilerà sempre e costantemente su tutto quello che riguarda la pubblica amministrazione, almeno questo possiamo dire.

Sì, quello che è la pietra miliare.

Grazie consigliere Fileccia.

Prego direttore.

COMUNICATO STAMPA:
La Storia si ripete in Via G.B. Fardella
Come fu per i famigerati dossi, ancora una volta questa Amministrazione, senza interpellare i trapanesi, ha deciso di sconvolgere l’arteria principale di questa città.

La via G.B. Fardella di Trapani, sito fondamentale dell’economia e del commercio cittadino, sembra essere oggetto di ossessione del sindaco Tranchida e compagni…
All’orizzonte un progetto finanziato dai fondi del P.N.R.R. di circa 3 milioni di euro, che cambierà totalmente volto a questa strada.
La domanda da porsi è’: “Ma i trapanesi sono propensi a tutto ciò?”.
In pratica, questa visionaria Amministrazione ha pensato di posizionare due corsie preferenziali adiacenti lo spartitraffico centrale per la percorrenza in senso di marcia opposto alle auto di alcuni mezzi dal sistema intelligente per trasporto pubblico.
Ciò comporterà il riposizionamento degli stalli blu parallelamente al marciapiede, ad oggi collocati a spina di pesce. Comporterà anche un restringimento di carreggiata per i cittadini a cui resterà’ solamente una corsia per percorrere la via G.B. Fardella.
Al netto di qualsiasi aspetto tecnico, risulta irritante l’arroganza con cui questo sindaco “extracomunitario” decida stravolgimenti enormi su zone della città che appartengono ai trapanesi ed ai quali non viene chiesta nessuna opinione in merito.
Sono stati interpellati ad esempio gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, per avere un parere?
Sono stati interpellati i residenti ed i commercianti che insistono sulla via G.B. Fardella?
Quali tempi biblici e con quali complicanze, vista la recente esperienza dei famosi DOSSI , subiranno i cittadini?
Vista la concomitanza del progetto “Pista Ciclabile” sulla Litoranea, dove ci sarà’ anche un altro restringimento di carreggiata, quali saranno le problematiche sulla viabilità, soprattutto per i mezzi di soccorso?
Tante le domande e le perplessità su questo cantiere, che come fu a novembre del 2021 per i dossi, io prevedo un altro sterile modo per poter dire: ”…abbiamo fatto qualcosa!…  cambieremo volto alla città!… Trapani è in cammino!”, senza però realmente dare un beneficio ai trapanesi.
Da parte mia, per come sono abituato, insieme alla collega Grazia Spada e a tutto il coordinamento comunale dell’Mpa, controllerò e cercherò di appurare nelle sedi opportune le motivazioni, la legittimità e l’utilità che potranno scaturire (insieme alle complicanze) da questo cantiere.

Tore Fileccia
Consigliere Comunale Mpa Trapani

Virtus Trapani, inizia la stagione per 300 cestisti [AUDIO]

Tra minibasket, giovanili e Serie D regionale
GoToFly aumenta a due i collegamenti settimanali con Forlì
Ammesso a finanziamento progetto PNRR di 1.728.000 euro
Nei locali del Centro sociale di via Tribli, dalle 9 alle 13 nelle giornate di lunedì e di venerdì

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Vita di un conduttore radiofonico notturno

La notte non è fatta solo per dormire e sognare, durante la notte tutto ha un sapore diverso. E la notte la radio ha...

Bentornata Serie A

Riposte bandiere e striscioni, asciugati i sudori, proviamo a riavvolgere il nastro di questa stagione
"Sono certo che giocheremo con lo spirito giusto per vincere anche la prima gara esterna", dice il tecnico Iñaki
Musicista di talento, è stato solista della storica banda di Trapani
Strategie di valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico nel contesto della Rotta dei Fenici