“In una città, dove ci sono emergenze importanti ed urgenti, dare la precedenza alla costruzione di palazzetti e stadi, fa temere il peggio per il futuro del territorio. Trapanesi svegliamoci! Che il sindaco e la sua giunta stiano perdendo qualche colpo, forse a causa di eccessiva calura estiva, sembra ormai ovvio”.
Lo scrive, in una nota, il segretario provinciale del PSI Trapani Erice Salvatore Bevilacqua che prosegue: “In città ci sono tante priorità ed emergenze, i soliti problemi, che conosciamo tutti e che ci portiamo oramai dietro da anni”. E cita alcune problematiche.
L’acqua piovana che non defluisce correttamente nei tombini e che mette a rischio vite umane e lascia sull’astrico commercianti, imprenditori e famiglie; topi ballerini che oramai replicano le loro esibizioni in ogni via della città; scarafaggi arrampicatori, sì perché oltre che schiacciarli durante una passeggiata, se ti fermi un attimo, te li ritrovi dentro i pantaloni; acqua scarsa ed a giorni alterni, salvo continui guasti improvvisi, che lasciano i cittadini anche cinque giorni senza erogazione idrica comunale; strade sporche e dissestate. Capita oramai sempre più spesso leggere sui giornali, di donne e uomini che si ritrovano a terra, per essere inciampati in un marciapiede dissestato o dopo essere caduti per una buca presente sul manto stradale.
Erbacce che escono dai tombini
Avevamo chiesto quanti fossero i tombini oggetto di pulizia e quanti ne sono stati puliti. Non ci è stata data risposta e intanto continuiamo ancora a vedere piccoli alberelli che escono dai chiusini delle fognature.
Alberi che coprono i cartelli stradali e che non permettono di passeggiare nei viali, in quanto i rami oramai la fanno da padrone. E molte altre cose che rendono la città tra le ultime in classifica per qualità della vita!
L’amministrazione – prosegue la Segreteria del PSI – cosa fa? Piuttosto che trovare soluzioni e andare alla Regione a chiedere aiuto per problematiche di primaria importanza e per la tutela e sicurezza dei cittadini o per migliorare l’immagine della città, prima si dedica anima e corpo alle elezioni europee, candidando un assessore tuttofare, e poi va a chiedere aiuto a Palermo, sponsorizzando solo il patron dello sport Trapanese. C’è da chiedersi se il patron, uomo di indiscutibile capacità e passione nel fare le cose, (ad averne di uomini come lui), fosse al corrente di questa iniziativa. Se così non fosse lo mettiamo in guardia…”Attento a quei due” perché la città è a pezzi!
Da ultimo, chi sperava che andando a Palermo i due amministrativi di Trapani si fossero ricordati di chiedere gli ulteriori risarcimenti, per gli eventi alluvionali degli scorsi anni, saranno delusi. Sul tema nemmeno un cenno. Siamo sempre più convinti che il Consiglio comunale, per senso di responsabilità verso la città, dovrebbe sfiduciare il sindaco e la sua giunta chiedendo nuove elezioni”.