“Quanto è accaduto nel Consiglio comunale di Favignana è l’ennesima dimostrazione di quanto necessaria sia una legge contro l’omolesbotransbifobia. Sentire ancora epiteti sgradevoli e offensivi come quelli rivolti al consigliere Giangrasso e al giornalista e scrittore Maurizio Macaluso, portavoce del sindaco, durante il Consiglio, in un luogo istituzionale ma aperto alla cittadinanza, ci fa capire quanta strada dobbiamo fare come persone e come associazione”. Così Viviana Giubilo, presidente dell’associazione Shorùq Arcigay di Trapani sulla vicenda accaduta ieri sera durante la seduta del Consiglio Comunale di Favignana.
“Noi di Arcigay Trapani – conclude – siamo e saremo sempre in prima linea, al servizio della nostra comunità LGBTQIA+ e di tutte le persone che subiscono ogni forma di violenza e discriminazione e non sosterremo mai tutti coloro che non hanno né il coraggio né il dovere di applicare il rispetto”.
Anche il Comitato Egadi Pride esprime “massima solidarietà al consigliere Giangrasso del Comune di Favignana, che ieri in un contesto istituzionale, quello del Consiglio a porte aperte, è stato aggredito dal pubblico in aula con insulti omofobi urlati a gran voce.
Il rispetto parte dal linguaggio – prosegue
Anna Patti, del Comitato Organizzativo Egadi Pride – fatto di parole e gesti che descrivono il mondo intorno a noi. Le battute in Vaticano, i continui attacchi persecutori del governo, le dichiarazioni di politici candidati a ruoli europei non fanno che alimentare una cultura dell’odio verso l’altro, inteso come “altro”, diverso da se stesso, legittimando le persone comuni ad usare toni aggressivi e a discriminare e denigrare le persone per le proprie scelte di vita.
Bisogna prendere le distanze da questi atteggiamenti che mirano ad isolare le persone, perché queste possano essere libere di autodeterminare la propria vita e il proprio corpo sempre”.