Ancora operazioni di bonifica, stamattina, dell’area percorsa dall’incendio divampato ieri sera in contrada San Matteo e poi propagatosi, complice il forte vento, fino alle zone di Fontana Rossa e San Nicola.
Sul posto stanno lavorando alcune squadre della Protezione civile e della Forestale. L’elicottero Falco 3 del Corpo Forestale regionale ha effettuato alcuni sganci per avere definitivamente ragione del fuoco. Un intervento, quello dei mezzi aerei, precluso ieri sera a causa dell’oscurità, circostanza sicuramente considerata da chi ha appiccato, non pare ci possano essere dubbi sulla matrice dolosa del rogo, le fiamme.
Ieri hanno operato ininterrottamente, in condizioni difficili e rischiose fino a dopo le 2, gli addetti della Forestale, i volontari delle associazioni inserite nel dispositivo della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco con due squadre del Comando provinciale e due dai Distaccamenti di Marsala e di Alcamo.
Soprattutto sul versante di Fontana Rossa le fiamme minacciavano alcune abitazioni e, grazie alle capacità e al coraggio degli operatori, si è riusciti ad evitare il peggio.
Secondo una prima stima, ad andare in fumo sono stati circa 45 ettari di macchia mediterranea e alcuni alberi. L’incendio non ha interessato, come si temeva in un primo tempo, quel che resta del bosco demaniale di San Matteo, pesantemente devastato dai roghi del 2021 e degli scorso anno.