Ieri mattina si è tenuto un incontro tra il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e il sindaco di Misiliscemi, Salvatore Antonino Tallarita, per discutere sull’emergenza idrica che sta colpendo i Comuni.
In seguito ai danneggiamenti ai pozzi di Bresciana che si trovano a Campobello di Mazara e della condotta che poi arriva ai cisternoni di San Giovannello è stata, infatti, disposta la sospensione dell’erogazione idrica nella Centrale di Marracco. È stata inoltre danneggiata anche la condotta di Sicilacque di Fulgatore, che porta l’acqua ai Comuni agroericini.
Di conseguenza, per poter meglio gestire i danni subiti, i giorni 13 e 14 giugno, Trapani deve fare i conti con una riduzione dell’erogazione idrica mentre a Misiliscemi, già a partire da oggi, 13 giugno, la fornitura di acqua è ripartita senza problemi.
I due sindaci hanno, però, deciso, in seguito ai numerosi danneggiamenti, di chiedere un incontro con la Prefetta di Trapani Filippina Cocuzza, anticipando che chiederanno l’impiego dell’Esercito nella sorveglianza delle condutture in modo da evitare l’insorgere di nuovi danneggiamenti colposi.