Dopo le polemiche, dentro e fuori il Consiglio comunale di Trapani, per il contributo di 50 mila euro stanziato “in emergenza” dall’amministrazione comunale per consentire lo svolgimento della Green Valley Pop Fest a Trapani, si registra la presa di posizione dell’assessora alla Cultura, con delega al Luglio Musicale Trapanese, Rosalia d’Alì.
Pubblichiamo integralmente la sua nota diffusa alla stampa.
“Un evento di musica pop che suscita ampio gradimento da parte del pubblico, con un notevole impatto mediatico nazionale, merita sicuramente attenzione e sostegno da parte della pubblica amministrazione che lo ospita.
È per questo che quando lo scorso gennaio la proposta, con la richiesta di patrocinio, di realizzare a Trapani il Green Valley Pop Fest, è arrivata in Giunta, è stata accolta anche da me con convinzione.
È con spirito di squadra ho sottoscritto la delibera che stanziava 50.000 euro dal bilancio comunale per evitare il rischio che alcuni artisti già annunciati non potessero partecipare, deludendo così i tanti fan che avevano acquistato il biglietto.
Nel corso dei mesi non mi sono occupata né dei rapporti con gli organizzatori, nè dello stato di avanzamento amministrativo e procedurale necessario per ottenere le autorizzazioni con il coinvolgimento delle partecipate, passaggi seguiti dal collega assessore con delega agli Eventi, Emanuele Barbara.
In qualità di assessore con delega alla Cultura e a Luglio Musicale ho seguito, e continuo a seguire, a stretto contatto con il direttore artistico, il direttore di produzione e lo staff tutto, la buona riuscita degli spettacoli inseriti nel programma finanziato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Siciliana, finanziamenti annuali indispensabili per mantenere lo status di teatro di tradizione e onorare i 76 anni di esistenza di un Ente teatrale che ha fatto la storia culturale della città.
Trovo corretto che il Luglio si “apra” alle nuove generazioni e ai generi più popolari e si impegni nel sostenere anche altre iniziative che possano accrescere l’offerta locale, sempre nel rispetto della legge, con trasparenza e con il coinvolgimento del Consiglio di Amministrazione e degli organi delegati dal Comune.
Tuttavia, riguardo alla polemica sulla coproduzione e sul finanziamento concesso dalla Regione Siciliana al Luglio Musicale per il Green Valley, prendo le distanze da quanto accaduto.
La gestione delle procedure si è svolta senza richiedere la mia partecipazione attiva e soprattutto, e mio malgrado, senza il mio coinvolgimento diretto, e di questo me ne rammarico. Per questo non intendo consentire ulteriormente che si prendano decisioni che riguardano l’Ente senza il mio avallo e, nel caso di coproduzioni, senza il coinvolgimento del direttore artistico.
Concludo rassicurando anche i dipendenti del Luglio Musicale, e i tanti professionisti che gravitano intorno all’Ente, che i loro compensi sono e rimarranno una priorità assoluta, per i quali mi batterò prima di qualsiasi altra iniziativa esterna.