Inaugurato oggi pomeriggio, alla Cittadella della Salute, a Casa Santa Erice, il CUAV, il Centro per uomini autori o potenziali autori di violenza di genere.
La struttura è finanziata con Fondi dell’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali e delle Autonomie locali e sarà gestito dal CIPM (Centro italiano per la promozione della mediazione).
Tra le Autorità presenti anche il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di questo Centro. “Siamo tutti chiamati a prendere coscienza, a non rimuovere, a rompere il muro di silenzio attorno a questo problema; dobbiamo scardinare con motivi culturali forti, con sostegni sociali e, soprattutto, con una volontà di amore anche per le fragilità delle persone. Combattere il male significa amare le vittime ma anche chi fa il male con azioni concrete. La parte del vescovo, delle parrocchie è l’ascolto continuo delle persone. C’è una fame di ascolto che non viene soddisfatta. Questa iniziativa mi sembra ispirata e lungimirante”.
Nell’occasione, è stato firmato il protocollo d’intesa tra UEPE, Asp e Uffici giudiziari di Trapani e Marsala con il dirigente generale Croce, le presidenti dei Tribunali di Trapani, Daniela Troja e Alessandra Camassa, e i procuratori Giorgio Paci e Fernando Asaro.
VIDEO