Presentata ieri, nel corso di una conferenza all’ex Convento dei Minimi, la terza edizione del PalmosaFest, la rassegna di arte e letteratura ideata da Bia Cusumano, con la direzione culturale della giornalista Jana Cardinale.
La kermesse, da ottobre a marzo, proporrà sei incontri con altrettanti autori: Andrea Di Consoli, Luca Nannipieri, Ester Rizzo, Valerio Magrelli, Barbara Giangravè e Carmelo Sardo.
Si inizia sabato 5 ottobre con Di Consoli, che propone il suo Dimenticami dopodomani. A seguire, il 9 novembre, Nannipieri con Candore immortale. Il 14 dicembre tocca a Rizzo con Trenta giorni e 100 lire. L’11 gennaio sarà la volta di Magrelli, con Exfanzia. L’8 febbraio Giangravè presenterà In clinica psichiatrica c’è il glicine fiorito. A chiudere, il 15 marzo, Sardo con Le notti senza memoria.
Ad organizzare la manifestazione (che fa parte della Rete dei festival letterari del trapanese) è l’associazione Palmosa-Kore presieduta da Bia Cusumano: «Castelvetrano – ha detto – è bellezza sfregiata, ferita, ma da questa ferita, dalla sua cicatrice, può nascere bellezza».
D’altronde “La bellezza ferita genera fiori audaci” è la frase-manifesto pensata per questa terza edizione che è idealmente dedicata alla cantautrice e cantastorie siciliana Rosa Balistreri. La ragione l’ha spiegata la vicepresidente del sodalizio, Gisella Mastrantoni: «Rosa Balistreri è stata una donna che ha sofferto, che ha patito, ma ha avuto la forza di trasformare le sua sofferenza in arte immortale. Noi vogliamo celebrare quest’arte».
Nel corso della presentazione, la cantante Enza Ienna, accompagnata dai musicisti Franco Giacomarro e Rosario Guzzo, ha eseguito due pezzi tra i più noti del vasto repertorio dell’artista licatese.
All’incontro hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale il sindaco Giovanni Lentini, e l’assessora alla Cultura Rosalia Ventimiglia. Lentini ha promesso il sostegno del Comune e lanciato la proposta di un festival letterario del Mediterraneo a Castelvetrano. Una proposta, che è anche una sfida, raccolta dagli associati di Palmosa-Kore.
Presente anche il parlamentare regionale Giuseppe Bica, fresco componente della commissione Cultura all’Ars, che ha annunciato che si farà promotore delle istanze del Festival nelle competenti sedi istituzionali della Regione.