Tre anni intensi, in un territorio arduo e bellissimo: ora è arrivato il tempo di lasciarlo per un nuovo incarico.
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Il colonnello Fabio Bottino, comandante provinciale dei Carabinieri, ha salutato oggi la stampa prima di lasciare Trapani per Roma. Sarà titolare della cattedra di Tecniche investigative alla Scuola ufficiali dell’Arma.
Al suo posto, tra qualche giorno, arriverà il colonnello Mauro Carrozzo. Anche lui – che lascia il Comando provinciale di Trieste – ha all’attivo, come Bottino, una lunga permanenza nel ROS, il Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma, che ha competenza investigativa centralizzata su criminalità organizzata e terrorismo.
Sono stati quei militari che, restando nella recente cronaca del Trapanese, hanno individuato e catturato il boss latitante Matteo Messina Denaro.
Bottino, che si è intrattenuto in maniera informale con i giornalisti – “le interviste a fine incarico mi danno la sensazione di volersi mettere in vetrina e non è questo il nostro compito” – ha commentato con emozione e apprezzamento il suo periodo di permanenza a Trapani.
La sua voce si aggiunge a quella di altri che, dopo averlo intensamente vissuto, sottolineano le potenzialità del nostro territorio e la necessità di “rimboccarsi le maniche” per uscire da quella condizione di mancato sviluppo che è sotto gli occhi di tutti, senza cedere alla tentazione di cercare alibi.
Gli esempi positivi ci sono, anche a queste latitudini, bisogna non farli restare casi isolati.
Bottino ha elogiato i suoi militari, non solo dal punto di vista dell’impegno e dei risultati conseguiti, ma anche per l’amore verso questa terra, che spesso è anche la loro per radici, che li motiva a fare sempre meglio. A lui va il nostro grazie per questi anni di servizio e l’augurio di nuovi traguardi da raggiungere.