Finisce in parità il derby siciliano tra Trapani e Messina giocato stasera al Provinciale per la nona giornata del Campionato di Serie C. Le due squadre sono tornate ad incontrarsi a distanza di 15 anni dall’ultima volta.
Il Trapani, reduce da sei risultati utili consecutivi con 13 punti, mirava ad agganciare la vetta della classifica condivisa da Picerno, Benevento e Monopoli. Il Messina, invece, dopo la partita pareggiata in casa contro il Benevento, nonostante l’ottima prestazione, ha portato a casa solo un punto da aggiungere ai 7 che lo collocavano al 14° posto.
Fase di studio in avvio di gara. Al 5′ il Trapani tenta lo schema su calcio piazzato ma Kanoute viene anticipato. Al 10′ bell’anticipo di Anzelmo in mezzo al campo: sugli sviluppi dell’azione ci prova Pedicillo dalla lunga distanza, Seculin si rifugia in corner. Al 13′ il primo spunto dei locali: Carriero dopo uno slalom spara alto da fuori area.
Al 15′ Garofalo calcia a lato dalla lunga distanza, sulla battuta di una punizione che era stata conquistata proprio dall’ex Foggia. Poi Rizzo è costretto a stendere Karic al limite dell’area, intervento che gli costa l’ammonizione. Dal limite dell’area ci prova Carraro, Krapikas si distende e respinge nonostante lo spazio apertosi nella barriera.
Al 19′ ammonito anche Anzelmo per la gamba alta su Lescano. Due minuti dopo Anzelmo perde palla in mezzo al campo e stende un avversario: seconda ammonizione in pochi minuti che gli costa l’espulsione. Il Messina dovrà giocare settanta minuti con un uomo in meno. Al 23′ Lia è provvidenziale nell’anticipo su Fall. Il Trapani prova a sfruttare la superiorità ma al 28′ Rizzo chiude bene su Kanoute. Al 35′ Petrungaro ruba palla ma calcia altissimo dalla distanza. Manetta e compagni si chiudono bene e al 39′ sulla gran ripartenza di Garofalo ci prova Frisenna che però centra in pieno Anatriello, a quel punto in fuorigioco.
Al 40′ primo, triplo, tiro in porta dei locali: Krapikas è miracoloso su Karic e Lescano. Poco dopo ci prova anche Fall ma la conclusione, smorzata da Rizzo, è bloccata dal portiere. Al 45′ grande manovra del Messina, che libera Anatriello: la sua conclusione, da applausi, viene toccata sulla traversa da Seculin sulla traversa.
In avvio di ripresa il Trapani sembra più determinato e spinge subito. Al 3′ il Messina respinge la conclusione di Sabatino sugli sviluppi di una punizione conquistata da Kanoute. Lia in ripartenza serve al limite dell’area Petrungaro: Seculin respinge corto e male e Anatriello, a porta sguarnita, firma l’inatteso vantaggio. Al 9′ ci prova Carriero, il cui tiro sorvola di poco la traversa. Krapikas perde tempo prima del rinvio e viene ammonito. La gara viene brevemente sospesa per un fumogeno lanciato nell’area del Messina.
Mister Aronica corre ai ripari: dentro Crimi, Bifulco e Spini. Al 15′ ci prova l’ex tarantino appena subentrato ma Morleo respinge con il corpo. Fuori misura anche il tentativo di Karic. Primi avvicendamenti anche per Modica che lancia Ortisi e Cominetti; quest’ultimo al 26′ non riesce a proporsi sul contropiede di un inesauribile Anatriello anche perchè sembra essersi stirato. Sul sesto corner della serata colpo di tacco di Crimi, che per poco non inquadra la porta. Al 28′ calcia altissimo Garofalo. Dentro anche Luciani al posto di Cominetti che non ce la fa: la sua gara è durata dieci minuti. Mamona al 34′ calcia alto sulla traversa. Poi Krapikas esce bene sulla sponda di Bifulco ma si scontra con Lescano e subisce fallo. Al 43′ Karic serve Udoh, che non riesce a calciare. L’italo-nigeriano al 46′ anticipa Manetta ma colpisce la traversa: il Messina è fortunato su una delle prime distrazioni della gara. Due minuti dopo, però, Udoh firma il pareggio e sfiora il 2-1 al quinto minuto di recupero.
“Grande rammarico e delusione per non aver dato stasera una prestazione all’altezza innanzitutto del grande pubblico presente. Una partita che andava vinta e ci eravamo preparati per quello. Il pari, anche se non lascia l’amarissimo in bocca, non ci soddisfa perché oggi dovevamo portare avanti la nostra ambizione, conquistare i tre punti e dare una botta alla classifica, ma non ci siamo riusciti”. Così mister Salvatore Aronica nella conferenza stampa del dopo partita. “Non abbiamo saputo approfittare nel migliore dei modi – ha proseguito – della superiorità numerica, poi il gol subito ci ha messo in difficoltà: la squadra è andata un po’ in confusione dopo il vantaggio del Messina e man mano che passavano i minuti senza riuscire a ribaltare il risultato. Perdere in casa una partita in casa in superiorità numerica con il Messina sarebbe stato un dramma. Da domani si torna a lavorare per capire perché le cose sono andate in questo modo e per preparare la partita con il Cerignola. Il Campionato è molto equilibrato e bisognerà lottare partita per partita, non dare nulla per scontato”.
“Mi dispiace per il risultato ma non per la prestazione dei ragazzi – ha detto mister Giacomo Modica – che, se non fosse stato per quel calcio d’angolo finale, ci avrebbe consentito di portare a casa tre punti meritati. La squadra, dopo essere andata in inferiorità numerica, ha dato dimostrazione di sapersi ricompattare e di non lesinare di volere giocare a calcio. Abbiamo fatto la nostra partita e non ci siamo tirati indietro. Anche il presidente Antonini ci ha fatto i complimenti”.
Trapani-Messina 1-1
Marcatori: al 3′ st Anatriello (M), al 48′ st Udoh (T).
Trapani: Seculin, Ciotti, Celiento, Silvestro, Sabatino (11′ st Bifulco), Karic, Carraro (11′ st Spini), Carriero (11′ st Crimi), Kanoute (16′ st Udoh), Lescano, Fall. In panchina: D’Aniello, Salamone, Martina, Gelli, Marino.
Messina: Krapikas, Lia, Rizzo, Manetta, Morleo (21′ st Ortisi), Frisenna, Anzelmo, Garofalo, Petrungaro (21′ st Cominetti, 33′ st Mamona), Anatriello (33′ st Luciani), Pedicillo (48′ st Adragna). In panchina: Curtosi, Di Bella, Ndir, Re, Mameli, Di Palma, Paratore.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. Assistenti: Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Giacomo Bianchi di Pistoia. Quarto uomo: Davide Galiffi di Alghero.
Note – Corner: 6-1. Espulso al 21′ pt Anzelmo (M) per doppia ammonizione. Altri ammoniti: Rizzo (M), Krapikas (M), Mamona (M), Crimi (T). Recupero: 1′ pt e 5′ st.