Con una nota stampa a firma del presidente provinciale Jacopo Triscari e del presidente del Circolo di Trapani di Gioventù Nazionale, viene denuncitata la presenza di problematiche nella sede del Polo Universitario di Trapani che penalizzerebbero, in particolar modo, gli studenti con disabilità.
“Il Polo Universitario di Trapani – scrivono i due esponenti del movimento giovanile di Fratelli d’Italia – rappresenta un’importante risorsa per il nostro territorio, con numerosi iscritti e un grande potenziale da sviluppare. È fondamentale che i nostri giovani abbiano la possibilità di rimanere nella propria terra per proseguire gli studi universitari, contribuendo così allo sviluppo sociale ed economico della comunità locale.
Tuttavia, affinché ciò sia possibile, è indispensabile che tutti gli studenti siano messi nelle condizioni di studiare adeguatamente, soprattutto coloro che, a causa di disabilità, si trovano limitati dalle barriere architettoniche. Non è accettabile che un problema facilmente risolvibile, come il malfunzionamento degli ascensori, ostacoli il diritto allo studio e l’accessibilità alle strutture universitarie.
La mancanza di un servizio essenziale come quello degli ascensori non solo ostacola la libertà di movimento, ma va anche in contrasto con i principi di inclusione e accessibilità che dovrebbero essere garantiti. Ci segnalano, infatti, che gli studenti del secondo anno del corso di laurea in Giurisprudenza svolgono le lezioni nell’Aula Magna, quest’ultima spesso impegnata per convegni. Questa soluzione è insostenibile: non solo non rispetta la dignità degli studenti disabili, ma penalizza tutti. È fondamentale evidenziare – proseguono Triscari e Mantia – che quanto accade deriva da una inefficienza politica: ci risulta, infatti, che tale problema sia dovuto alla morosità dei Comuni soci del Consorzio Universitario della provincia di Trapani nel pagare le quote di loro competenza.
Chiediamo a voce alta alle autorità competenti di intervenire tempestivamente per risolvere questa ignominiosa situazione. È dovere delle Istituzioni garantire pari opportunità e condizioni adeguate a tutti gli studenti. Non possiamo accettare che nel nostro territorio si trascurino i diritti fondamentali dei cittadini e si comprometta il progresso della comunità. In quanto comunità giovane e militante – concludono – ci batteremo affinché l’Università continui a rappresentare un luogo di apprendimento e di crescita sia per i giovani sia per il territorio, senza esclusioni. Gioventù Nazionale continuerà a vigilare affinché venga ripristinata la normalità e si assicuri un’istruzione di qualità per tutti”.