Parere favorevole, nell’ambito della procedura Via/Vas, per il Piano di Ambito dell’ATI della provincia di Trapani riguardante l’aggiornamento della perimetrazione degli agglomerati urbani.
La procedura, avviata lo scorso anno subito dopo l’insediamento del presidente Francesco Gruppuso, ha dovuto seguire un lungo e complesso iter burocratico regionale e oggi permette di ottenere la condizione abilitante, fondamentale per il proseguo dell’attività e anche di non inficiare i finanziamenti futuri.
Attualmente il Consiglio di Amministrazione dell’ATI Trapani sta completando anche le procedure per individuare il direttore generale da proporre all’Assemblea dei sindaci e, nel frattempo, ha già approvato diverse delibere da portare in Assemblea: l’assestamento generale di
bilancio e salvaguardia degli equilibri per il 2024, il riiaccertamento ordinario dei residui al 31 dicembre 2023, la presa d’atto dei progetti approvati per diversi Comuni in relazione all’emergenza idrica; l’analisi dei crediti nei confronti dei Comuni soci. “Un aspetto, quest’ultimo, di forte criticità – spiega Gruppuso – dovuta alla non compartecipazione annuale del versamento delle quote”.
Il Cda ha anche preso atto della risposta del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che già da tempo ha chiesto l’applicazione del comma 4 dell’ art 14 di commissariamento nazionale. La nota è giunta dopo dell’audizione richiesta dall’ATI Trapani per trovare una soluzione per la forma di gestione e, successivamente, per alla gara da bandire.
“Adesso – conclude Gruppuso – si attende il riscontro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.