Il governo Schifani aprirà le proprie casse per ripianare le perdite di Airgest, la società quasi totalmente partecipata dalla Regione Siciliana che gestisce l’aeroporto di Trapani-Birgi. Si tratta di un’operazione che vale 4,2 milioni.
La misura – assieme a quella che prevede un’analogo ma più articolato e cospicuo intervento nei confronti dell’AST – è inserita nel testo base della Finanziaria regionale messo a punto dall’assessore all’Economia Marco Falcone.
I fondi che la Regione erogherà serviranno sia per ripianare le perdite degli anni passati – quest’anno Airgest dovrebbe chiudere il bilancio in positivo – sia per adeguare, a norma di legge, il capitale sociale alla luce del superamento del milione di passeggeri conseguito dallo scalo trapanese.
Dell’operazione di ricapitalizzazione abbiamo parlato con Salvatore Ombra, presidente di Airgest. Nella nostra intervista il presidente di Airgest parla anche della problematica del caro voli per la Sicilia. Ombra ha anche anticipato una prossima visita del presidente della Regione – che ha incontrato ieri a Palermo – al “Vincenzo Florio”. Per ascoltare schiaccia PLAY
Per quanto riguarda l’Azienda Siciliana Trasporti, invece, si agirà in due tempi. Intanto, con la Finanziaria che il governo ha approvato in giunta e che l’Ars esaminerà entro Natale, saranno stanziati 20 milioni che serviranno a garantire la continuità aziendale, considerata la strategicità della società, nello svolgimento di un servizio pubblico essenziale e a rinnovare il parco autobus.